Pane è la più gentile, la più accogliente delle parole. Scrivetela sempre con la maiuscola, come il vostro nome.
[Insegna di un caffè russo]
Il pane è sempre legato a un ricordo.
Pensiamo al profumo del pane, a quella quella fragranza straordinaria capace di collegare quell’area del cervello che elabora l’olfatto al sistema limbico, la sede delle nostre emozioni – in pratica il nostro cervello emotivo – il quale ha una ruolo determinante nella rievocazione dei ricordi che improvvisamente riemergono, e ci riportano immagini del passato come conchiglie che giungono a riva.
Il profumo del pane appena sfornato è per me ogni volta un nuovo ricordo che si manifesta.
Questa volta ha fatto capolinea mia nonna: da piccola mi faceva affondare le mie piccole dita in quella pasta morbida, lievitata, poi la divideva, le dava forma o la intrecciava e poi infornava. Per me già allora il pane che lievitava era un mistero colmo di fascino…
Si aspettava, perché nell’attesa c’è sentimento, c’è mistero, stupore, si aspettava che l’aroma iniziasse a diffondersi. Era ogni volta una festa. E quella era la meraviglia. Poi mia nonna lo sfornava fumante e quando era soltanto più tiepido ne tagliava una forma a fette e mi preparava la merenda. Disponeva su un tagliere una bella fetta di prosciutto sul pane tagliato e mi portava a mangiarlo sotto il suo albero di ciliegio. Era primavera, era bello, intenso, indimenticabile ed è un ricordo delicato e colmo di sentimento nostalgico. Pane e prosciutto. Nulla di più semplice. Nulla di più straordinario.
La vista e il profumo di un pane appena cotto ha un fascino romantico che trascende qualsiasi altra riuscita culinaria.
[Elisabeth Luard]
TRECCIA MULTICOLORE, PROSCIUTTO COTTO ANTICA RICETTA E NOCI
Questa volta quindi una treccia multicolore dedicata a mia nonna e al profumo di cose semplici e straordinarie insieme. Cercate in dispensa i vostri coloranti naturali: curcuma, barbabietola, nero di seppia, curry, zafferano… Oppure createli con delle verdure come spinaci, cime di rapa, zucca. I colori creano sempre una speciale meraviglia…
Prosciutto Cotto lavorato con l’Antica Ricetta della casa. Profumo intenso e vero sapore di una volta, mai troppo Speziato, Fragranza Memorabile. Per fare questo prosciutto cotto si parte da cosce fresche selezionatissime. È un prosciutto fatto ancor oggi come un tempo: lasciato riposare in modo che prenda sale ed aromi in modo lentissimo, la carne così non è stressata. Non si mettono gelatine ed addensanti per rendere compatti i vari muscoli del prosciutto. Ha una giusta fasciatura di grasso, necessaria per renderlo dolce e morbido, ma mai eccessiva.
Il prosciutto è speciale: Prosciutto Cotto Antica Ricetta dei miei amici MARCO D’OGGIONO PROSCIUTTI (trovate qui tutte le mie altre ricette con i loro prodotti). Come appena affettato, il sapore riporta davvero a tempi antichi e autentici. Qualità altissima, e non esiste abbinamento ideale se non con una buona fetta di pane fatto in casa.
Buona merenda allora, come una volta, in compagnia delle nostre suggestioni più belle…
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Décor
Grazie Chiara, leggendoti ho rivissuto la mia infanzia, ricordo le merende fatte con pane casereccio condito con pomodoro e olio. Bellissimo articolo
Grazie di cuore ❤️ che bello leggerti e leggere questo commento!
Spettacolo!
Grazie 🥰🥰🥰🥰