MAESTRI DEL GUSTO ed eccellenze: l’Azienda vitivinicola ROSSOTTO

Investigare dietro le storie delle famiglie è stato forse il primo motivo per il quale Nordfoodovestest è nato.

Amo sapere chi c’è dietro un’azienda, vederlo, sentirlo raccontare. Mi sorprendo tutte le volte che parlo con un produttore, e dietro di lui vedo una foto un po’ ingiallita, di suo nonno, che sembra quasi parlare, sembra che quel nonno guardi il nipote con fierezza e dica “Sì, tutto è partito da me, ma se la mia famiglia non avesse continuato, ora nulla esisterebbe”. Mi commuovo a pensare a tutte le piccole e grandi aziende che hanno origine da un’intuizione di un avo, da una volontà, un’idea, un sentimento. Mi commuovo perché quell’azienda, nel suo vivere, porta con sé la bellezza di quell’inizio, lo matura, lo fa evolvere, ma il germe di luce, quello resta, ed è un tesoro di immensa bellezza.

downloadProvo questo senso di delicatezza e pace facendo visita all’AZIENDA VITIVINICOLA ROSSOTTO. In occasione del progettoLe Mani dei Maestri”, che ha l’obiettivo di valorizzare i Maestri del Gusto di Torino e provincia e i loro prodotti tipici (Il progetto Maestri dei Gusto di Torino e provincia nasce nel 2002 per volere della Camera di commercio di Torino per selezionare e promuovere le eccellenze enogastronomiche torinesi. La rete si è allargata nel tempo e vede tutti i Maestri impegnati a perseguire una cultura del cibo “buono, pulito e giusto” secondo la filosofia di Slow Food. Per saperne di più, consultate il sito e la pagina Facebook) mi ritrovo a Cinzano, sulla Collina Torinese ai confini con il Monferrato Astigiano.

Nella terra del Freisa, Barbera, Bonarda e Malvasia, la famiglia Rossotto calpesta e anima queste terre dal 1923, quando il nonno Nando acquista la cascina della parrocchia e impianta il primo vigneto di Freisa e Barbera. Fin dall’inizio suo figlio Aldo lo aiuta e supporta, e così si giunge agli anni ’60, quando arrivano le prime DOC e con Stefano, figlio di Aldo, si producono le prime bottiglie a marchio Rossotto. Ed eccoci ad oggi, a un’azienda che ha quasi cento anni, nella quale i giovani Federico e Matteo affiancano il papà Stefano, animati da una passione che travolge.

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È proprio Federico a presentarmi la loro azienda. Lo ascolto con ammirazione e curiosità, e mentre mi racconta la storia di Nando e Aldo, mi sento catapultata in quel mondo sospeso dove le storie nascono e si sviluppano, si colorano di sfumature passate, si circondano di poesia e bellezza. Si cela un affascinante mistero dietro le cose… Me lo ripeto tutte le volte in cui ho la fortuna di entrare nella vita degli altri, condividerla e assaporarla un po’.

Otto ettari coltivati a vigneto tra Collina Torinese e Monferrato Astigiano, quattro vitigni e quattro diverse DOC: Freisa di Chieri, Collina Torinese, Piemonte e Monferrato. Bonarda, Barbera, Freisa Superiore, Chiaretto, Cortese, tanta Malvasia, dalla Deliziosa da dessert alla Marchesina, il loro Brut rosé Metodo Classico. E poi Sun sì Vino chinato di Freisa, e le Grappe di Freisa, Barbera e Malvasia. Tutto è semplice, nel senso di puro e immediato. “Il nostro è un vino da uve massaggiate” sorride Federico, e sorrido anche io perché è la prima volta che una vendemmia manuale viene descritta così. Ma in fondo è vero: la qualità passa attraverso la cura, e la cura è preziosa e ha bisogno di tempo e amore, ossia pazienza e passione.

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Ci spostiamo nella loro vigna più grande. Cielo terso, una vista straordinaria, grappoli belli e quasi pronti. Mi aggiro tra Barbera e Nebbiolo, e proprio qui, tra viti, sole e grappoli, conosco papà Stefano. Sorridente, energico e attivo sul suo trattore, anche lui mi racconta di Aldo e Nando, lo fa nella sua terra, e sembra quasi che tutta la famiglia sia riunita in questo luogo, da quel lontano ’23 in cui le cose hanno avuto inizio.

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Tutto parte da una gemma, da una volontà, da una piccola felicità. Tutto si manifesta in quel calice di Malvasia che Federico mi offre tra i filari: vivace, delizioso come il suo nome, me lo assaporo da solo, e mi dico che questo è proprio l’aperitivo ideale. Senza nient’altro che l’essenza più sincera della terra.

CONTATTI

La famiglia ROSSOTTO, i loro vini, il miele di rododendro, un’accoglienza famigliare e la loro storia vi aspettano a Cinzano (TO), in Via Colla 17.

+39 0119608230 – +39 3387613477 / info@vinirossotto.it / http://www.vinirossotto.it/

 

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