Il gesto produce. La pasta trasmette. E così il vortice si crea, ed è pura bellezza…
Il grande insegnamento dell’Arte Astratta è stato quello di liberarsi dalla raffigurazione, svincolarsi dal realismo dell’immagine, per prediligere invece il ‘gesto’ attraverso il quale esprimere energie provenienti dal mondo esterno o da quello interiore. Il colore e la forma di disfano nelle forze visive, si creano circuiti che mettono in moto le associazioni mentali. È quello che pensiamo quando creiamo piatti ispirati all’Astrattismo: spostiamo il cibo nel gesto, lo lasciamo appartenere a un mondo di energie dove cromatismo, profumi, aromi, sapori e forme si combinano in un turbine bello da vedere e da gustare.
In questa creazione, i paccheri al branzino entrano a far parte di un vortice di energia-colore dove imperano le suggestioni multisensoriali, fino a sconfinare nel poetico mondo della bellezza…
PACCHERI RIPIENI CON BRANZINO SU CREMA DI CECI E SOMMACCO
Ingredienti per 12 paccheri (3 persone circa)
- 12 paccheri
- 200 g di branzino sott’olio
- 80 g di ceci scolati pronti all’uso
- 12 fiori di zucca
- la scorza di mezzo limone
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di panna
- 1 cucchiaio di sommacco
- 1 cucchiaio di barbabietola in polvere
- olio evo, sale e pepe q.b.
lamine vegetali per decorare
Preparazione
- In un tegame soffriggete l’aglio in olio, sale e pepe. Unite i fiori di zucca puliti e sminuzzati, e la buccia di limone grattugiata. Mescolate bene e cuocete qualche minuto (aggiungete in cottura del brodo di verdura) fino a rendere i fiori belli teneri. Spegnete e togliete l’aglio, unite il pesce sgocciolato e leggermente sbriciolato, la panna e mescolate bene il tutto.
- Cuocete i paccheri in abbondante acqua bollente salata.
- Nel frattempo frullate i ceci insieme a un mestolo di brodo di verdura, qualche cucchiaio di extravergine e il sommacco. Aggiungete la barbabietola e mescolate bene per rendere il colore ben omogeneo*.
- Scolate i paccheri, conditeli con olio evo e farciteli con il composto di pesce e fiori di zucca.
- Disponete su ogni piatto un cucchiaio di crema di ceci, i paccheri e infine decorate con le lamine vegetali. Ultimate con un filo d’olio e ancora un pizzico di pepe (o sommacco).
*Prima di impiattare, se desiderate togliere qualche eventuale grumo, passate il composto al setaccio.
Come sapete il 25 ottobre 2021 si festeggia la 23^ edizione del World Pasta Day, che quest’anno è tutta nel segno della solidarietà.
Grazie infatti alle condivisioni social di ognuno di noi, i pastai italiani doneranno 300mila piatti di pasta alle Caritas territoriali di Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Basta preparare un bel piatto di pasta, fotografarlo e postarlo nel feed usando l’hashtag
#Haveagoodpasta
Per ogni foto i pastai doneranno 300 piatti di pasta alla Caritas.
La campagna è già attiva e durerà ovviamente fino al 25 ottobre!!
https://aldente.worldpastaday.org/haveagoodpasta/
Prodotti