I FANTASTICI 4 DEL VINO. Martedì 1 dicembre: GEORGES DUBOEUF

4 vini per i 4 martedì di Natale

È il mio personalissimo consiglio di 4 aziende vinicole, italiane e francesi, grandi e medie, molto conosciute o abbastanza conosciute, che scopriremo di settimana in settimana. Aziende che conosco perché sono di parenti o amici o semplicemente perché hanno qualcosa che mi ha stregato, incuriosito, avvicinato a loro. Sono i miei personalissimi FANTASTICI 4.

Avremo Champagne, Grignolino, Dolcetto, Barbera. Viaggeremo tra Lione e il Monferrato, voleremo a Mareuil-sur-Ay e poi a Vigliano d’Asti. Senza dimenticarci di un piatto di ravioli al barolo o un contorno di ratatouille. Per chiudere con una torta al caramello salato o un café gourmand….

Questo 1 dicembre è dedicato a loro. Scopriamo la famiglia Dubœuf…

C’est l’histoire d’une passion:
celle de la vigne et du vin.
C’est l’histoire d’une région:
le Beaujolais.
C’est l’histoire d’une famille:
depuis quatre siècles, la famille Duboeuf
se consacre au Vin…

Ci rechiamo subito in terra francese insieme a Georges Dubœuf, là dove il 19 novembre si è festeggiata la notte del vino, al riparo – almeno per una sera – dai tristi fatti di Parigi. Con la famiglia Dubœuf siamo in pieno Beaujolais, tra Mâcon e Charolles, e Lione. Più precisamente, ci troviamo a Romanèche-Thorins [La AOC Beaujolais comprende dieci crus regionali: Brouilly, Saint-Amour, Chiroubles, Chénas, Cote-de-brouilly, Fleurie, Juliénas, Morgon, Moulin-à-Vent e Régnié].

bottiglie

Ma le uve Gamay, che producono il noto Beaujolais nouveau, non solo le uniche a caratterizzare l’azienda. Anzi. Sarà difficile raccontarvi tutto ciò che contraddistingue questa poetica, energica e variopinta realtà famigliare. Con Dubœuf parliamo di grandi numeri. E i grandi numeri nascono sempre da grandi passioni. Georges è molto giovane quando suo zio e suo fratello gli trasmettono l’amore per il vino e i segreti del mestiere, un mestiere che porta il nome Dubœuf da più di 400 anni. Appena maggiorenne, Georges abbandona gli studi per dedicarsi totalmente all’azienda di famiglia. Insieme a suo fratello.

Fondatore dei VINS GEORGES DUBOEUF nel settembre del 1964, Georges è diventato così ambasciatore dei vini del Beaujolais e uno dei grandi protagonisti del panorama vitivinicolo francese: numero uno nella vendita di vini del Beaujolais e del Mâconnais, vinifica annualmente 165.000 hl operando con 300 viticoltori (“Aujourd’hui nous travaillons main dans la main avec 300 vignerons, que nous connaissons tous personnellement”) e 20 cantine, per un totale di circa 30 milioni di bottiglie annue.

Perché lo abbiamo scelto?

C’è un luogo dell’immaginario, a metà tra fiabe nordiche e paesaggi innevati. Con una piccola nota rossa data dal Beaujolais nouveau, e sfumature verdi regalate da tutta la meraviglia del circondario borgognone.

copertina

Ci troviamo al 796 di Route de la Gare, immersi in un parco del vino unico in Europa: HAMEAU DUBOEUF è un sogno di 30.000 m2 con un museo del vino, un giardino che si estende a perdita d’occhio e un centro di vinificazione. Tutto visitabile e tutto percorribile per mezzo di un simpatico trenino che ci scorrazza su e giù, come in una fiaba. L’idea nasce a Georges nel 1993, quando il desiderio di raccontare, agli esperti o ai semplici visitatori, la storia del Beaujolais, prende forma, fino a diventare il primo parco enologico d’Europa. Qui ora incontriamo la cura e le premure di Anne: suo marito è Franck, il figlio di Georges. Generazioni, amori, tradizioni che si perpetuano, passando di vigna in vigna…

christmas timeA due passi dall’abbazia di Cluny e dall’incantevole complesso reale del monastero di Brou, il centro Dubœuf ci conduce attraverso 2000 anni di storia del vino, tra bottiglie e cavatappi, animazioni 3D, antichi mestieri, fino ad arrivare alla piccola stazione di Romanèche-Thorins – ora di proprietà della famiglia Dubœuf – per poi scoprire le tecniche e i segreti della vinificazione. Un viaggio nel tempo e nella storia, ma soprattutto nella poesia di un vino che è una tradizione, un paesaggio e una leggenda insieme. Ed è anche un giardino che conduce visitatori tra fiori, vigneti e un piccolo campo da golf.

Ristoriamoci al Café con un the caldo e riprendiamo le energie per concludere i nostri acquisti nella boutique: pareti e pareti di Chardonnay, Pinot Noir, Cabernet Sauvignon e Gamay attraversano il nostro sguardo e accarezzano i nostri palati. Qui restiamo addolciti da sali aromatizzati alle erbe o al tartufo, e delicati angeli (Les Anges de Lumière) che adornano di luci l’azienda per tutto il periodo natalizio, fino al 10 gennaio. Un’atmosfera sospesa tra grappoli d’uva, ali e renne.

Il Merlot Sélection Georges Dubœuf mi ha messo appetito. Le Café des deux horloges mi delizia occhi (la sala è decorata da affreschi un po’ barocchi…) e ricordi con un delicato fondente di capra fresca locale e pomodorini (Fondant de chèvre frais mâconnais Chevenet aux tomates), seguito da uno stinco d’agnello al timo con ratatouille (Souris d’agneau de sept heures au thym, ratatouille). Niente dolce (non perché non ce ne siano…), ma una porzione di patatine fritte. Che detta così suona proprio male, ma nel romantico e lieve frites maison io ci leggo una storia e una poesia rossa come la passione che anima questa famiglia.

Da provare, per Natale, a Natale, dopo Natale.

sauternes

  • CONTATTI

Hameau Dubœuf, 796 Route de la Gare, Romanèche-Thorins (FR) – tel. 0033. 385352222 / http://www.duboeuf.com/Accueil/Bienvenue.sls  – http://www.hameauduvin.com/fr/  – anneduboeuf@hameauduboeuf.com

tragitto

  • CONSIGLIO PER NATALE

Le Beaujolais est un vin qui se célèbre. À l’image de notre famille qui depuis de nombreuses années œuvre pour faire du Beaujolais un incontournable des tables, un vin populaire, festif, amical et joyeux…

Sicuramente è da acquistare Notre sélection autumne-hiver 2015.  1 carton découverte du Beaujolais de 12 bouteilles. Un selezione delle AOC Beaujolais ordinabile al link:

http://www.la-trinquee-duboeuf.com/product/122.aspx?offre=1

Aggiungo una confezione di Caramels tendres au beurre salé, una confezione di Biscuits sablés au chocolat noir e del pepe bianco. Che però è pailleté d’or: un pepe dorato per i miei piatti invernali. Et on rêve

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