Tra le montagne scenografiche dell’Alto Adige, tra gli altipiani e le colline, i sentieri, i masi e le malghe, i laghi, i rifugi e i castelli, si snodano memorie e antiche storie leggendarie spesso desunte da una trasmissione orale. Si tratta di un materiale straordinario con tracce mitologiche che costituisce tutt’ora una fonte ricchissima di dati linguistici, antropologici e storici che disegnano preziosi itinerari in una terra dalle innumerevoli sfumature culturali.
Una terra ricca anche di un sapere antico in campo di cibo, di lavorazione delle materie prime, dalle più svariate coltivazioni e dalla produzione di specialità gastronomiche tipiche da cui traspare tutta l’essenza purissima di una natura incontaminata.
Cibo e vino, terre e acque, natura e tesori tramandati di generazione in generazione fanno dell’Alto Adige una terra preziosa, multiforme, eclettica e accogliente, disponibile e generosa a mostrarci tutta la sua (infinita) potenza. E bellezza…
ZUPPA CON PORCINI, ZUCCA E FRUTTA E UN PINOT BIANCO ALTO ADIGE DOC. Piatto vegetariano
Ingredienti per 4 persone
- 100 g di toma tipo Stelvio (Stilfser) DOP
- 350 g di zucca
- 2 cipolle rosse
- 2 susine
- 3 fichi
- 2-3 funghi porcini
- qualche foglia di alloro
- 1 cucchiaino di senape artigianale
- 3 cucchiai di panna fresca
- cumino
- olio evo, sale e pepe q.b.
Preparazione
- Cuocete la zucca a pezzetti con la sua buccia in acqua e alloro fino a renderla bella tenera. Scolatela, sbucciatela e tenete da parte.
- Pulite i porcini.
- In un tegame soffriggete qualche minuto la cipolla a cubetti in olio, sale, pepe e cumino. Unite le susine, i fichi puliti e tagliati a pezzetti, un mestolo di brodo o acqua e cuocete a fiamma bassa per cinque minuti.
- Nel frattempo eliminate la buccia della zucca.
- Unite alla padella due gambi di porcino a pezzetti e cuocete per altri cinque minuti.
- Trasferite il tutto nel recipiente del mixer, unite la zucca, la panna, la senape e frullate il tutto fino a ottenere un composto piuttosto omogeneo. Se troppo denso aggiungete panna o acqua.
- Intagliate la superficie porcini formando delle griglie. In un tegame scaldate due cucchiai di olio, unite i porcini e grigliate per qualche minuti girando da entrambi i lati. Sfumate con il vino e cuocete fino a rendere i funghi piuttosto teneri ma ancora croccanti.
- Tagliate il formaggio a cubetti.
- Trasferite la zuppa in un tegame, aggiungete metà del formaggio e scaldate mescolando continuamente.
- Servite la zuppa con i porcini, qualche cubetto di toma, ancora un giro d’olio e aromi freschi.
In abbinamento
Scegliamo un Pinot Bianco Alto Adige DOC.
Al naso frutta rosa, pompelmo, ma anche kiwi e quello stesso timo con cui impreziosiamo la zuppa.
In bocca è profondo, sapido, di buona persistenza.
Prodotta principalmente sui monti del Parco dello Stelvio, perfetta per questa zuppa è una toma di montagna tipica del territorio altoatesino, lo Stelvio o Stilfser DOP, che porta con sé tutto il profumo del sottobosco, i paesaggi delle malghe, quel verde instancabile della natura che si riflette su laghi e torrenti. Intenso, forte, deciso, abbraccia la zucca, poi incontra il timo dell’orto e il timo del vino, e infine i porcini, re indiscussi di una natura che si manifesta in tutta la sua potenza.
I vini scelti
Nals Margreid, Sirmian 2020
Bergmannhof, Gaider 2020
#winetales2022