Ed è novembre. I pomeriggi sono più laconici e i tramonti più austeri. Novembre mi è sempre sembrato la Norvegia dell’anno.
[Emily Dickinson]
Portami in Norvegia, Emily. O in Paradiso. O in mezzo a un verso poetico.
Che poi forse parliamo della stessa cosa… Che sia un tramonto austero o un pomeriggio laconico, che sia un pensiero straniante o lo schizzo di un pittore, penso che basti davvero poco per sentire e quindi produrre poesia. E quindi sentirsi in Paradiso. E quindi volare alto, con quella stessa sensazione di finito e infinito insieme, di paura e riverenza e anche voglia di scoprire oltre che si percepisce di fronte al grande Nord.
Basta poco ma serve tanto: attenzione, consapevolezza, desiderio. Fa tutto parte del nostro destino quotidiano: non perdersi nulla per poter arrivare a toccare piccoli, immensi frammenti di cielo.
Il Paradiso è qui, l’eterno è qui.
Ma serve la poesia per rendere reale il Paradiso: servono i giorni brevi o le notti che sembrano non terminare mai; servono i pensieri scritti a metà, le lacrime e i confini che ci tracciamo da soli; serve sentirsi umani e allora solo così possiamo immaginare di toccare l’infinito.
Che poi cosa sarà mai l’infinito se non una bella poesia scritta, letta e ascoltata qui sulla terra?
Portami in Norvegia, Emily. Tra i Grani del Paradiso del pepe Malagueta, in mezzo a foreste di cavolo nero e rucola, tra mandorle e mandarini.
Portami laggiù, o qui, o lassù, dove non serve altro se non il nostro fragile pensare e dolce sentire…
CROSTONI D’AUTUNNO CON PANETTONE AL MANDARINO, PESTO DI CAVOLO NERO E BRESAOLA
Ingredienti per 4 crostoni
- 4 fette di panettone al mandarino
- 1 pesca di Leonforte IGP (o percoca in alternativa)
- 12 fette di bresaola
- 30 g di rucola
- 1 cucchiaio di miele millefiori
- pepe Malagueta in grani
- olio evo, sale e pepe q.b.
Per il pesto di cavolo nero
- 300 g di foglie di cavolo nero
- 2 spicchi d’aglio
- 40 g di mandole pelate
- 80 ml di olio evo
- il succo di mezzo limone
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- sale e pepe q.b.
Preparazione
- Pulite bene le foglie di cavolo nero (privandole nella nervatura centrale) e sbollentatatele qualche minuto. Una volta cotte, trasferitele in un recipiente colmo di acqua e ghiaccio.
- Trasferitele in un recipiente insieme all’aglio schiacciato, le mandorle, l’olio, il succo di limone, la curcuma, sale e pepe e circa mezzo bicchiere di brodo di verdura. Frullate il tutto con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema piuttosto densa (regolatevi con il brodo di verdura se desiderate un pesto più o meno consistente).
- Pelate la pesca e tagliatela a fettine. In un padellino fate consumare le fettine a fiamma bassa qualche minuto con il miele e il pepe Malagueta.
- Scaldate una piastra e tostate le fette di panettone qualche minuto da entrambi i lati.
- Componete i crostoni: stendete su ogni fetta il pesto di cavolo nero, disponete poi la bresaola e le fettine di pesca. Ultimate con qualche fogliolina di rucola e un goccio d’olio.
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