Nei tempi antichi c’era un re che aveva un albero sul quale ogni notte crescevano delle foglie d’oro…
[da una fiaba lappone]
C’era una volta una casa rossa in mezzo al nulla. Anzi cosa dico, quale nulla: c’erano solo boschi verdissimi intorno a lei, di un verde quasi accecante, anche se molto scuro. Da lì sembrava quasi filtrasse la luce, anche se il verde non era acceso. Era un bosco folto come la criniera di un cavallo, e da lì spuntava una casa in legno con un tetto rosso, di un rosso mai visto. Sarà stato grazie a tutto quel verde? Questa casa esiste ed è al confine tra Danimarca e Svezia, in una delle tante stradine di confine che ti conducono da un posto all’altro. Mistero…
C’era una volta un cumulo di neve inatteso. Azzurro, bello generoso, morbido come una materasso, soffice come panna. Era agosto e c’era la neve, e dire che tutt’intorno faceva caldo e il sole batteva deciso, dal mattino presto fin dopo il tardo tramonto. Quel cumulo di neve esisteva davvero: a Bergen, in Norvegia, durante quell’estate che ha segnato il mio primo incontro con il Nord. Nostalgia…
C’era una volta un lago che in realtà era uno specchio. Tu ti avvicinavi, e lui ti specchiava in tutti i tuoi dettagli. E il mondo sopra di lui era identico al mondo sotto di lui, perché quel lago rispecchiava tutto alla perfezione. E poi c’era l’uomo che vendeva stoccafisso raccontandoti storie da pescatori, c’era la ragazza che preparava i dolcetti preferiti di Pippi Calzelunghe, c’era la capanna Sami in mezzo al nulla che comunque nulla non era. Stupore…
C’era una volta un Nord incontrato piano piano, amato, che come una fiaba si è fatto strada in un cuore pronto a riceverlo e da allora non se ne è più andato. E quel Nord, come una fiaba d’altri tempi, echeggia in me, e manca, e si palesa tutte le volte in cui ne ho più bisogno.
Come un abete di ricotta e spinaci su un letto di formaggio, quel Nord mi coccola e affascina, e mi fa sentire sempre il cuore a casa…
ABETINI RICOTTA E SPINACI SU LETTO DI PAGLIERINA CON POMODORINI CONFIT E OLIO ALL’AGLIO
Ingredienti per 2 persone
- 200 g di Abetini ricotta e spinaci
- 40 g di porro
- 2 formaggi tipo paglierina (circa 120 g)
- 1 cucchiaino di miele
- 4 pomodorini ciliegino
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- erbe aromatiche (2 cucchiaini circa)
- olio extravergine all’aglio, sale e pepe q.b.
- brodo di verdura
- 2 cucchiaini di polvere di peperone Crusco
Preparazione
- Mescolate i pomodorini con lo zucchero, gli aromi e un pizzico di pepe. Disponeteli su una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli in forno a 160° per 20 minuti.
- Nel frattempo, tagliate il porro finemente e rosolatelo in padella in due cucchiai di olio all’aglio, il miele, sale e pepe per qualche minuto. Aggiungete del brodo di verdura e gli abeti e cuoceteli a fiamma bassa, mescolando delicatamente e aggiungendo il brodo gradualmente fino a renderli belli morbidi.
- In forno preriscaldato, scaldate la paglierina qualche minuto a 180° per qualche minuto.
- Servite la pasta: su ogni piatto disponete la paglierina aprendola leggermente (incidetela con un coltello e sollevate leggermente la superficie), poi coprite con gli abeti. Infine disponete i pomodorini, e ultimate con la polvere di Crusco e ancora un giro di extravergine all’aglio. Decorate con fiori di malva.
OLIO EXTRAVERGINE AROMATIZZATO ALL’AGLIO | D’ANNATA
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