“Mi son svegliato solo
poi ho incontrato te.
L’esistenza un volo diventò per me.”[Dalla canzone ‘Vento nel vento’, cantata da Lucio Battisti e scritta da Mogol]
Un volo. Penso che la magia dell’incontro risieda nella sua intrinseca capacità di renderci sognatori insieme, e farci volare. Siamo stati creati per tenere i piedi saldi a terra, ma i nostri scopi più alti vogliono vederci sognatori, capaci di guardare verso l’alto e metterci a vicenda le ali ai piedi. Penso che siamo stati creati per essere uomini generosi, e incontrarci nella nostre nature profonde, svelandoci ed elevandoci.
Le nostre fortune vanno condivise, i nostri potenziali vanno condivisi, e poi la bellezza delle terre in cui viviamo, i patrimoni, le arti, le tradizioni. Siamo mille mondi in uno, ognuno di noi è una realtà potenziata, ognuno di noi ha un patrimonio di racconti e di segreti da svelare.
L’incontro. Poter conoscere aspetti di noi attraverso l’incontro con l’altro credo sia uno degli scopi più nobili delle relazioni umani: interfacciarsi per scoprirsi, essere curiosi per svelarsi. Togliere la patina di riservatezza, aumentare lo spessore di meraviglia. L’incontro con l’altro ci nobilita e ci eleva…
DA ZERO lo fa: nella sua fortissima e magnifica identità di pizzeria cilentana, fa incontrare produttori e realtà locali, le mixa, le abbina, crea abbinamenti unici, la cui sapienza risiede sì nell’abile gioco di sapori e consistenze, ma prima ancora in quel modo tutto nostro, tutto italiano di unire formaggi stagionati, salumi, olive, alici… Il nostro patrimonio campano tutto sulle loro pizze, ma anche ingredienti del nostro Piemonte, in un incontro unico e arricchente.
Una salsa che nasce da lontano: dai semi dei pomodori custoditi nel semenzaio di Franco. Ore di confronto, di studio, di filiera corta e di km 0…
C’è di più: si chiama INCONTRO ed è la nuovissima salsa di pomodoro Da Zero firmata dall’azienda agricola MAIDA di Capaccio Paestum, preparata con due tipologie di pomodori tradizionali dell’area, il tipo tondo e il tipo lungo. Dolce ma nel contempo leggermente sapida, veste le pizze e le arricchisce di quella nota che lì per lì non sai spiegarti: poi però capisci che quell”altro’ che non si vede è tutta la potenza della nostra Italia, di quell’emozionante incontro tra realtà artigianali e territorio.
La potenza di Incontro, il miracolo degli incontri…
BORSCH IN CHIAVE CILENTANA. Con il pomodoro Incontro del Cilento
Potenziamo l’incontro: permettiamo a culture lontane di incontrarsi in un piatto della tradizione. Rivisitiamo la tradizione, scaldiamola di cultura e di creatività.
Protagonista? Ovviamente lei, Incontro, special guest di un piatto tutto da (ri)scoprire!
Il boršč viene di norma attribuito alla cucina ucraina e russa ed è possibile risalire alle sue origini alle popolazioni del territorio del Dnepr e del Danubio del Mar Nero.
Il Borsch è un piatto tipico della tradizione russa, di origine ucraina, diventato emblema dell’eredità culinaria anche di molti paesi dell’est e del centro Europa. I nomi del boršč possono variare: è chiamato Borschtsch in Germania, barščiai in Lituania, barszcz in Polonia, boršč (Борщ) in Ucraina (ma viene pronunciato [borʃʧ] in Ucraino) e borș in Romania.
Il suo senso di colore rosso magenta dato dal costituente di base che è la barbabietola, la sua tipica densità che lo differenzia da una zuppa, fa di questo piatto tipico un originalissimo simbolo della cucina russa.
Prodotti
Alici piccanti RIZZOLI