Si se magnasse solo pastasciutta,
sarebbe veramente ‘na bellezza:
la vita costerebbe ‘na sciocchezza
l’umanità se sfamerebbe tutta.
[Aldo Fabrizi]
Poesie, aforismi, storie, fiabe, sonetti in ode a uno dei piatti più caratteristici dell’anima culinaria mediterranea, testi scritti col cuore ma elaborati con un palato e una mente da grande intenditore e consegnati all’autenticità di uno spirito romanesco che ne ha disegnato la fisionomia.
Attore poliedrico e creativo di cinema e di teatro, ALDO FABRIZI (1905-1990), nato e vissuto nel cuore della capitale appartiene a quella Roma caratteristica di Gioacchino Belli, una Roma popolana, con una grande storia aulica intrecciata a periodi di carestia e di fame che ha modellato il tipico spirito romanesco composto di sberleffo ma anche ironia, scetticismo e tolleranza. La sua figura fisica con faccione, doppio mento e grande pancione – di cui era orgogliosissimo – rivela la sua grande passione per il buon mangiare, in cui a dominare la scena è la Pasta, la signora pasta, che tocca talmente il cuore di Aldo da ispirargli, oltre a raccolte di ricette elaborate o interpretate della tipica tradizione romana, numerosissime ricette di fantasia inserite in testi poetici di grande suggestione dedicati alla sua amatissima città.
“La Pasta nun cià gnente che se butta,
nun provoca diarrea né stitichezza,
è come un fiore, ‘na delicatezza
che fa scordà qualunque cosa brutta”
MACCHERONI MULTILEGUMI AL CACIO E PEPE CON CREMA DI AGLIO NERO. Piatto senza glutine e vegetariano
Dedichiamo quindi questa pasta rustica a Aldo Fabrizi, pensando di cucinare insieme ad alcuni ingredienti inconsueti (pasta multilegumi e aglio nero, ma anche un bel pecorino al pepe) il condimento più importante, la Poesia della tradizione, che non dobbiamo mai dimenticare di mantenere viva nello scaffale della nostra credenza e delle nostre credenze.
Ingredienti per 4 persone
250 g di maccheroni multilegumi Pasta Natura; 80 g di rucola; 40 g di crema di aglio nero Nero Fermento; 150 g di pecorino al pepe nero + 30 g per servire; (1 cucchiaio di panna fresca a scelta); olio evo e sale q.b.; fiori eduli
Preparazione
- Grattugiate il pecorino in una ciotola. Tenete da parte.
- In una padella ammorbidite la crema di aglio nero con un cucchiaio di extravergine.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolatela al dente (tenete l’acqua di cottura) e trasferitela in padella insieme alla crema di aglio e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Mescolate a fiamma molto bassa così da continuare la cottura.
- Nel frattempo aggiungete un mestolo di acqua di cottura sul pecorino e mescolate con una frusta fino a ottenere una crema senza grumi (aggiungete acqua al bisogno).
- Versate la cremina sulla pasta, unite la rucola e mescolate. Aggiungete ancora un mestolo di acqua di cottura, un cucchiaio di extravergine e mantecate a fiamma bassa.
- Servite i maccheroni con qualche pezzetto di pecorino e petali di fiori eduli.
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