Albero alto, spalla al cannocchiale, per N. quarta a E. Isola dello Scheletro per E. quarta a S. Dieci piedi.
Il lingotto d’argento è nel nascondiglio a nord: si trova costeggiando il colle a est, poi dieci braccia a sud della rupe nera di fronte.
[Robert Louis Stevenson, L’Isola del Tesoro]
È difficile trovare un tesoro.
Sicuramente c’è una qualche meraviglia nascosta tutta per noi che ci aspetta da qualche parte in qualche angolo di mondo. Ma chissà quando mai riusciremo a raggiungerla, a superare gli ostacoli, a ricordarci mappe mentali o uscire da labirinti. Lasciamola nella nostra fantasia. No, meglio seguire l’intuizione, l’emozione, e muoverci sensibili alla scoperta di innumerevoli tesori che stanno intorno a noi, sotto i nostri occhi e che non vediamo.
Quanti sono i tesori che non vediamo? Una persona cara che non valorizziamo abbastanza, un amore troppo poco condiviso, un sentimento poco ricambiato, un piccolo oggetto senza valore ma carico di passione. E poi i tesori dentro di noi, i nostri valori, i nostri pensieri leggeri, la profondità della nostra anima, le poesie che scriviamo – con il cuore e con la penna. Ciò che non manifestiamo spesso è qualcosa che perdiamo…
E infine i tesori che siamo capaci a offrire noi stessi: una sorpresa, un dono inaspettato, una frase scritta col cuore su un pezzetto di carta e lasciata sul cuscino della persona a cui tieni. Oggi allora creiamo un tesoro, un piatto a sorpresa, perché i tesori devono essere fuori programma, imprevedibili e… creare stupore, in noi e negli altri.
RISOTTO AI PORRI E TOPINAMBUR CON MOSCARDINI PICCANTI
Un’idea nata da quei moscardini bellissimi che solleticano le idee migliori. Una ricetta per due, per ricordare all’altro – con un gesto intriso d’amore – quanto rappresenti per noi un tesoro. Un piatto che è bello preparare ma è ancora più bello quando lo si assaggia perché… Beh, è proprio buono! E per questo sorriderete, come ho fatto io, fiera del risultato, felice di vedere in un piatto il risultato di un bellissimo gesto di attenzioni, di cura e di bellezza.
Ingredienti per 2 persone
180 g di riso Carnaroli Tomasoni; 200 g di moscardini; 1/2 topinambur; 1/2 cipolla; 1/2 porro (la parte bianca); 1 spicchio d’aglio; peperoncino in polvere; extravergine, sale e pepe q.b.; 1/2 bicchiere di vino bianco; 30 g di burro freddo.
Prezzemolo e pomodorini secchi per decorare.
Preparazione
- In una padella insaporite la cipolla e il porro tagliati finemente in un cucchiaio di olio, sale e pepe. Aggiungete il riso e tostatelo per un minuto. Sfumate con il vino bianco, aggiungete il brodo e procedete nella normale cottura del risotto (circa 16-18).
- Pulite il topinambur e grattugiatene mezzo. A metà cottura, aggiungetelo al risotto.
- Nel frattempo preparate i moscardini: in un pentolino scaldate un cucchiaio di olio, aggiungete l’aglio e due cucchiaini di peperoncino. Aggiungete i moscardini, coprite con un coperchio e cuocete per 15 minuti. A cottura ultimata, togliete l’aglio e aggiustate di sale.
- Due minuti prima di togliere il risotto dal fuoco, aggiungete i moscardini, un pizzico di pepe, il burro e mantecate accuratamente.
- Servite il risotto con prezzemolo tagliuzzato, i pomodorini a pezzetti e un giro abbondante di extravergine.
Prodotti
RISERIA ROVASENDA-RISO TOMASONI
L’extravergine adoperata è la Peranzana OLIO CITALO
Décor
Asciugamano SOFTER AND WILD / Coltello ICEL