E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene.
[William Shakespeare]
Quando varchiamo la porta della cucina e ci apprestiamo a cucinare, dobbiamo innanzitutto imparare a disporre il nostro spirito in modo da essere positivi, aperti di cuore e sereni. Dobbiamo sentire alle spalle lo sguardo della Natura che ci osserva ed è la nostra grande Maestra. La Natura è la nostra alleata, e non dobbiamo dimenticarci che ogni nostro gesto nella preparazione ne è imbevuto…
Il grande personaggio dell’antichità Paracelso, medico e ciarlatano, filosofo e mistico, chiaroveggente e visionario vissuto tra la fine del 1400 e la prima metà del 1500, padre della Spagiria – scienza nata dall’unione di due verbi greci spao e agheiro, ‘separo’ e ‘riunisco’ – ci ha insegnato che la natura registra l’influsso dei pianeti, del sole, della luna e delle stelle ma anche del nostro stato d’animo. E che anche la raccolta delle erbe deve essere in sintonia con l’anima della pianta stessa, con la giusta ora della giornata e con la nostra energia.
Allora, con grande delicatezza, anche la raccolta, che diventa una meditazione, produce un risultato straordinario che ci permette di considerare il cibo che prepariamo come un medicamento per il corpo e per lo spirito. Troviamo, sminuzziamo, mescoliamo in modo equilibrato pensando alle nostre grandi alleate della salute per un piatto antico e medicinale. Ma ascoltiamo anche il fascino dei loro nomi: pimpinella, nepetella, erba lepre, barba del frate, santolina, santoreggia, salvia, rosmarino… E così ci sembrerà di entrare anche in un mondo di fate e di elfi, di gnomi e maghe e così, un po’ ispirati da Paracelso un po’ dal nostro immaginario, cuciniamo sognando.
RISOTTO INTEGRALE CON ERBE AROMATICHE, PATÈ DI RICCIOLA E LIMONE
Quando ho pensato a un risotto integrale intriso di aromatiche, ho subito deciso di accostarlo a un patè di ricciola siciliano. La ricciola è il più pregiato dei pesci azzurri e in questo patè è valorizzato al massimo: solo ricciola, olio di oliva, olio di semi di girasole, capperi, peperoncino, prezzemolo, aglio, sale marino. Perfetto per condire un bel piatto di paccheri, ma ideale anche per la preparazione di aperitivi eleganti e deliziosi insieme. Questo abbinamento unisce mare e montagna, nel denominatore comune di una Natura selvaggia, intensa e profondamente avvolgente…
Ingredienti per 4 persone
250 g di riso Carnaroli integrale; erbe e aromi misti (barba di frate, santoreggia, rosmarino, finocchio selvatico, menta, basilico, timo, trifoglio, salvia, erba cipollina, nepetella, pimpinella, erba lepre, santolina, borragine); 2 cucchiai abbondanti di Patè di ricciola Campisi; 1 cipolla rossa; 1/2 bicchiere di vino bianco; la scorza di un limone bio; olio evo al limone, sale e pepe q.b.
Preparazione
- Insaporite la cipolla tagliata finemente in un cucchiaio di olio, sale e pepe. Aggiungete il riso e tostatelo per un minuto.
- Sfumate con il vino, aggiungete il brodo e proseguite nella normale cottura del risotto (circa 30 minuti).
- Nel frattempo, sminuzzate le aromatiche finemente e aggiungetele al risotto in cottura.
- Poco prima di spegnere il riso, aggiungete i cucchiai di patè e mantecate mescolando con cura.
- Servite il risotto con un giro d’olio, ancora qualche aroma fresco e la scorza del limone grattugiata.
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