Il riso è il salto del possibile nell’impossibile.
Georges Bataille
Hai mai riso per una cosa seria? Io forse mai. Ho sempre pensato che ridere di qualcosa di non ironico già di suo fosse mancanza di rispetto. Ma sbagliavo. Quando ho iniziato a “ridere per una cosa seria” ho capito che si poteva parlare di iniziative straordinarie con il sorriso sulla bocca. Sulla bocca e nel piatto. Perché questo riso è davvero ottimo. Parlo di una bellissima campagna del FOCSIV: ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA
Mi sta a cuore perché penso che cucinare sapendo che quel piccolo piatto possa fare una grande differenza mi riempie la preparazione di un ingrediente che nessuno sa darmi. Riso, risata, risotti. Non si capisce più dove il serio finisce e il sorriso inizia. Forse non esiste il confine. Si possono affrontare grandi, seri e difficili eventi della vita non con leggerezza né a cuor leggero. Ma con quello spirito vivace perché intriso di bisogno di stare in piedi, di farcela, di scampare alla fine E riprendere in mano il proprio inizio. Prendere spunto da chi lotta per la vita tutti i giorni e riesce ad affrontare le cose serie sorridendo, ispirarsi a loro a pieni polmoni e trovare, in questo attaccamento dirompente alla vita, il nostro attaccamento. Perché troppo spesso lo dimentichiamo…
In aggregazione con circa 40 soci, FOCSIV (la Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario nata nel 1972, che opera con 80 Organizzazioni in oltre 80 paesi del mondo) da 14 anni si fa promotrice di una campagna che è vincente in due direzioni: sostiene i Paesi poveri e nel contempo ascolta i bisogni del nostro territorio.
In che modo? Partendo da un alimento povero che però è anche il più consumato al mondo: il riso. Così Focsiv lo ha reso protagonista di una iniziativa sociale straordinaria che coniuga ecologia integrale, agricoltura familiare, diritto al cibo e dignità dell’uomo.
Il pacco di riso – che viene regalato a fronte di un’offerta minima di 5€ nei giorni del lancio ufficiale nelle piazze e nei mercati di Campagna Amica (l’edizione 2016 era il 14 e il 15 maggio), ma poi anche tutto l’anno in mercatini, parrocchie, scuole – è RISO ROMA 100% italiano: prodotto dalla Filiera Agricola Italiana, risulta della collaborazione tra Focsiv e Coldiretti, in un’ottica di valorizzazione, difesa e crescita tanto dei coltivatori del sud del mondo quanto dei nostri risicoltori italiani. In questo modo, il rispetto dell’ambiente e dell’uomo vanno di pari passo con il sostegno alle aziende agricole italiane a conduzione familiare, ma anche alle comunità locali delle aree più povere del mondo.
Mi verrebbe da dire: un riso che non è solo un riso. Ma poi ci penso bene e mi correggo: un riso che, proprio perché è solo un riso, fa del bene. Ammiro e sostengo moltissimo una iniziativa di questo tipo che percorre due binari paralleli con lo scopo comune di valorizzare e rafforzare il nostro Paese, anzi, i nostri Paesi.
106.000 kg di riso distribuiti nella Campagna 2016, più di 4.000 volontari coinvolti in circa 100 piazze. DIRITTO AL CIBO, agricoltura familiare, democrazia alimentare, così come empowerment della donna, contribuendo alla sua istruzione, e rafforzandone in questo modo ruoli e capacità.
In Italia l’iniziativa è promossa da FOCSIV insieme a Fondazione Campagna Amica e Missio della CEI, con il Patrocinio di Coldiretti e del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. In Piemonte – dove la produzione di riso copre il 52% del totale nazionale con oltre 120.000 ettari coltivati – aderiscono alla Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” le Ong CISV e Progetto Mondo Mlal (devolvendo il ricavato alle popolazioni del Burkina Faso) e LVIA (per la Guinea Bissau).

Ricetta rustica: RISOTTO ALLE RAPE, MOZZARELLA E FRUTTA SECCA ESOTICA
Questo primo piatto unisce un ingrediente umile come la rapa a uno semplice come la mozzarella, il tutto circondato da un cenno di frutta esotica. Coniugando il gusto di un piatto salutare alla consapevolezza di ciò che si sta mangiando: una ricetta che, prima ancora di fare bene a noi, fa del bene agli altri…



- Preparate un brodo di verdura: pulite la carota e i porri, tagliateli grossolanamente (gambi compresi) e metteteli a cuocere in una casseruola con circa 1/2 litro di acqua, un pizzico di sale e pepe.
- Pulite la rapa, taglietela in quattro e aggiungetela al brodo.
- Pulite la cipolla, tagliatela fine, fatela soffriggere un paio di minuti in una padella con un cucchiaio di olio, sale e pepe. Unite il riso e tostate per un paio di minuti. Sfumate con il vino. Una volta evaporato, aggiungete due mestoli di brodo che farete assorbire, e via dicendo per tutto il tempo di cottura del riso (15 minuti circa).
- Nel frattempo, togliete la rapa che sarà cotta e frullatela insieme al bicchiere di latte e un filo d’olio.
- A cottura del riso ultimata, unite il condimento di rapa al risotto. Mantecate con un bel giro d’olio e il Parmigiano. Finite con un pizzico di sale e pepe.
- Sfilacciate la mozzarella e servitela sul risotto insieme alla frutta secca.
Ridere di una cosa seria è possibile. Trasformare quel riso in azione è dovere. E diffondere una campagna sociale così piena di ricca e motivante è veramente un obbligo morale. Un bellissimo obbligo morale…
Per informazioni
CISV
ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA
http://www.abbiamorisoperunacosaseria.it/
LVIA
ProgettoMondo Mlal
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