MIDSOMMAR. LA FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE
Corone di fiori, tavole imbandite a festa e piatti della tradizione per una festa che in Scandinavia è sentita e vissuta al pari del Natale. Stiamo parlando del MIDSOMMAR…
È la festa del solstizio d’estate: il momento in cui il sole raggiunge il punto più alto dell’orizzonte rappresenta per il popolo scandinavo l’occasione per eccellenza per celebrare la luce, i colori e la natura nel suo momento più rigoglioso. La celebrazione della natura va di pari passo con una festa anche sacra, ovvero la nascita di San Giovanni Battista, attestata il 24 giugno.
Fiori, santi, ma anche fate e forze soprannaturali per una festa che riporta agli archetipi di un popolo che se da un lato convive con il buio per un lungo periodo dell’anno, dall’altro è in grado come pochi di manifestare gratitudine nei confronti del fulgore delle stagioni.
È il tempo dei brindisi e delle tavole imbandite, dove i fiori non mancano mai anzi. Esiste la tradizione del Midsummer pole (ovvero palo), portata in Svezia dalle popolazioni germaniche durante il Medioevo. Il nome originario è majstången (palo vestito) dal temine maja (decorare con le foglie). L’uso di addobbare un palo di fiori, fogliame e nastri colorati si mantiene tutt’ora, insieme a danze e particolari rituali che si svolgono intorno ad esso (un po’ come il nostro palo della cuccagna).
Ma veniamo a noi! Che cosa si mangia durante la festa del solstizio d’estate?
Aringhe sottaceto, pane croccante integrale da servire con burro fatto in casa, insalata di patate novelle, salmone gravadlax, piccole quiche con erbe spontanee, dolci con fragole e mirtilli, birre e grappe.
Ecco quindi una ricetta tipicamente nordica, con un tocco però di viaggio: questa volta ho fatto marinare il SALMONE nel mix di spezie normalmente adoperato per preparare il GULASH. Risultato? Finite con ACCIUGHE PICCANTI e la festa sarà perfetta!
Glad Midsommar!
La ricetta del Salmone Gravadlax alle spezie del Gulash con verdure arrostite
Dosi per 4 persone
Per il salmone
- 300 g di trancio di salmone abbattuto
- 1/2 porro (la parte verde)
- 1 cucchiaio di spezie da Gulash (mix di sale, paprica dolce, cipolla, senape bianca, carota, peperoncino, maggiorana, santoreggia, cumino, coriandolo, timo, prezzemolo, peperoncino, pepe nero)
- 2 cucchiai di miele
- 1 cucchiaio di crema di aceto balsamico
- pepe q.b.
- 1 cucchiaino di olio evo
Per le verdure arrostite
- 2 spicchi d’aglio
- una manciata di asparagi puliti
- 1/2 porro (la parte bianca)
- qualche albicocca
- 1 cucchiaino di zucchero grezzo di canna
- aceto balsamico q.b.
- aromi freschi
- 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
- olio evo e pepe q.b.
Per completare
- una manciata di pomodorini secchi sott’olio
- una confezione (70 g) di alici fresche sott’olio piccanti Rizzoli Emanuelli
- pepe q.b.
Preparazione
- Sciacquate il salmone e asciugatelo con uno scottex. In un recipiente mescolate bene tutti gli ingredienti della marinata. Trasferite il salmone nel recipiente e copritelo in modo uniforme con la marinata. Coprite con pellicola trasparente e adagiate sopra il recipiente una tazza o un altro peso. Trasferite in frigorifero per 24 ore. Trascorso il tempo, girate il salmone e lasciatelo ancora a riposare per 12 ore.
- Una volta pronto, togliete il salmone dal frigorifero, eliminate la marinata e fatelo riposare a temperatura ambiente.
- Nel frattempo, rivestite una teglia di carta forno, disponete gli asparagi, i porri tagliati a rondelle, l’aglio, le albicocche aperte in due (eliminate il nocciolo) e condite il tutto con olio, zucchero, un giro di aceto balsamico, aromi, pepe e sciroppo d’acero. Coprite con un foglio di carta forno e cuocete a 180° per 8-10 minuti (le verdure devono restare croccanti). Eliminate l’aglio.
- Tagliate il salmone a strisce (circa 1 cm di altezza).
- Componete i piatti: aiutandovi con un coppapasta, create una sorta di tortino alterando gli asparagi, le fettine di salmone, i porri, le albicocche e i pomodorini secchi. Ultimate con le alici fresche, gli aromi e ancora un pizzico di pepe.