Ricetta dei Conchiglioni al baccalà e salmone con cavolo nero
Il mare concentrato in un piatto.
La pasta è un grembo capace di accogliere tutto e tutti, perfino il mare.
Lo fa gratuitamente, con generosità e curiosità. La pasta è una mamma benevola che apre le sue porte allo straniero. Oggi lo straniero si chiama baccalà e salmone, e poi arriva anche il cavolo nero che fa tanto bene (antiossidante, rafforza il sistema immunitario, depurativo, aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, svolge un’azione antinfiammatoria, protegge le ossa, regola la pressione sanguigna, rafforza la memoria, ed è utile nella prevenzione di numerose forme tumorali femminili) e poi la nostra fantasia e l’amore con cui prepariamo il tutto.
INGREDIENTI
DOSE PER QUATTRO PERSONE
- 250-300 g di conchiglioni
- 1 confezione di baccalà sott’olio
- 1 confezione di salmone sott’olio
- 1 confezione di crema di fave
- qualche foglia di cavolo nero
- 3 spicchi d’aglio
- olio evo, sale e pepe q.b.
- peperone Crusco per servire
Come preparare i conchiglioni
- Pulite le foglie di cavolo nervo privandole nella nervatura centrale. Sbollentatele qualche minuto.
- Nel frattempo in un tegame soffriggete l’aglio con olio, sale e pepe.
- Unite le foglie di cavolo scolate e cuocete fino a renderle belle tenere.
- Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata.
- Una volta che il cavolo è quasi pronto, unite la crema di fave, il baccalà e il salmone sgocciolato, e sminuzzate leggermente i pesci. Mescolate.
- Scolate i conchiglioni al dente e uniteli al tegame con il cavolo nero e il pesce. Ultimate la cottura aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura. Mantecate con qualche giro di olio evo. Regolate di sale.
- Servite la pasta con i peperoni Cruschi leggermente frantumati e ancora un giro d’olio a crudo. Ultimate con del peperoncino in polvere.
Prodotti
In cucina
Si chiama Colonna, ed è un tegame in Alluminio forgiato con rivestimento antiaderente (no PFOA) Nickel Free e fondo per uso su Induzione e piani cottura tradizionali di SERAFINO ZANI.
In cucina funziona da sogno e poi è un oggetto bellissimo da usare e da vedere. Il bello del Made in Italy: produrre oggetti belli che durano nel tempo e si tramandano. Ancora una volta bravi!