POT-AU-FEU con polpo grigliato

Il paese delle fiabe è il più bello: non esiste eppure esiste in ogni luogo…

Si potrebbe scrivere una fiaba.

Entrare in un posto magico dove ti immergi nei colori e nei sapori di tutto il mondo, percorrere i sentieri ovvero le corsie fra mille stimoli e poi lasciarsi scatenare nella fantasia. Allora ci sembra di poter attraversare luoghi mai percorsi, situazioni mai vissute, assaggiare cibi mai gustati. Cibi con una storia, con una tradizione, cibi che, tramandati da tempi antichi dove si consumavano piatti poveri, sono oggi diventati smaglianti ricette gourmet.

Ed ecco allora questa mia fiaba, con ingredienti d’eccellenza come sempre scelti da Banco Fresco: c’era una volta, nella Francia “d’antan”, un paese  di pescatori, cacciatori e  contadini, che misero insieme i frutti del loro lavoro per prepararsi un magnifico piatto da gustare insieme. Con le loro mogli scelsero di mondare gli ortaggi di stagione e di preparare un “pot-au-feu” con carne e un altro con pesce. Lì la fiaba si dissolve per incanto in un sapore meraviglioso; una fiaba da portare in tavola, fumante e straordinaria.

Il bello di questo piatto è che, come il paese delle fiabe, non esiste.

Perché il POT-AU-FEU (dal nome della pentola in cui si cuoce) tradizionale prevede la carne, specialmente manzo nei suoi diversi tagli. Da amante del pesce comprato da Banco Fresco, però, mi sono detta: perché non sostituire il manzo con il polpo? Risultato? Délicieux! Degno delle più belle fiabe francesi, dove per magia ti ritrovi con un calice di vin blanc in mano, un bistrot e un piatto caldo di pesce e verdure!

Il sogno di questo piatto? Essere cotto sulla stufa ovviamente!

POT-AU-FEU CON POLPO GRIGLIATO

Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di polpo decongelato
  • 3 carote
  • 1 cipolla
  • 1 porro
  • 1 cipollotto
  • 150 g di cavoletti di Bruxelles
  • 2 topinambur
  • 2 patate
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • qualche fogliolina di alloro
  • olio evo + olio evo piccante, sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Massaggiate il polpo con olio e un pizzico di pepe. Aggiungete qualche foglia di alloro, copritelo con pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo tutta la notte.
  • La mattina successiva, lavate bene le verdure e tagliatele a pezzi non troppo piccoli.
  • In un tegame soffriggete l’aglio in olio, sale e pepe. Unite cipolla, porri e cipollotto e soffriggete per un minuto. Aggiungete poi il resto delle verdure (eccetto le patate), lo zenzero, coprite con acqua fredda e cuocete a fiamma bassa. Dopo una decina di minuti aggiungete poi le patate e continuate la cottura.
  • Nel frattempo cuocete il polpo in abbondante acqua bollente insieme a qualche foglia di alloro e un paio di cucchiai di olio evo per circa 30 minuti.
  • Trascorso il tempo, scolate il polpo (tenete l’acqua), eliminate gli occhi e tagliatelo separando i vari tentacoli. In una padella scaldate due cucchiai di olio piccante con sale e pepe, unite il polpo e scottate per qualche minuto*.
  • Una volta che le verdure sono cotte, aggiungete il polpo scottato e qualche cucchiaio della sua acqua di cottura. Mescolate bene il tutto insieme a due cucchiai di olio piccante.
  • Servite  il pot-au-feu bello caldo con qualche crostone di pane.

*A piacere potete sfumare con del vino bianco

Dove

BANCO FRESCO

Strada Altessano, 45, 10151 Torino TO | 011 453 0181

#ADV

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.