Nel mondo delle leggende ladine, i “Salvans” erano i selvaggi del bosco: uomini grandi e forti, conoscitori dei segreti della natura, spesso benevolenti verso gli agricoltori al punto da svelare loro tutti i segreti dei campi e delle semine…
Ruscelli, torrenti, laghi di montagna, cascate: dove c’è acqua ci sono riflessi, ci sono fiori, boschi, prati, erbe spontanee, Salvans, sassi e c’è silenzio, un silenzio arcano, misterioso…. Infatti ci sono anche, nascosti negli anfratti rocciosi, miti, saghe, leggende, superstizioni, tradizioni, costumi, e tra sussurri e mormorii aleggiano storie di streghe e gnomi, scudieri e anime perdute.
Sono i tesori nascosti dell’Alto Adige che oggi evochiamo in questo piatto, ispirandoci alla vita sommersa di una grande risorsa di questa terra, le trote, ricche di riflessi argentei e dorati, che popolano i laghi e fiumi di una regione incantata. Aggiungiamo erbe spontanee, fiori e lo speck, in un meraviglioso incontro tra mito, montagna e fiume…
INVOLTINI DI TROTA CON PESTO DEL BOSCO E SPECK E UN PINOT NERO ALTOATESINO
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di filetti di trota (4 filetti)
- 75 g di speck
- 20 g di burro
- 4 cucchiai di pangrattato
Per il pesto:
- 180 g di rucola
- 20 g di aromi misti freschi (timo, maggiorana, prezzemolo, basilico)
- 1 spicchio d’aglio
- 30 g di Parmigiano
- 15 g di noci
- 1 cucchiaio di crema di aceto balsamico
- 40 ml circa di olio evo
- sale e pepe q.b.
Preparazione
- Pulite i filetti di trota, eliminate le lische e la pelle. Asciugateli e disponeteli su un piatto.
- In un mixer inserite tutti gli ingredienti per il pesto, un pizzico di sale e pepe e frullate il tutto per una decina di secondi.
- Stendete bene i filetti di trota: copriteli ognuno con due fette ciascuno di speck e poi con il pesto. Avvolgeteli bene creando un involtino.
- Preriscaldate il forno.
- Passate gli involtini nel pangrattato.
- Ungete una teglia: disponete gli involtini di trota, coprite con il restante pangrattato. Ultimate con il burro a tocchetti.
- Cuocete in forno a 180° per 15 minuti.
- Servite gli involtini caldi con petali di calendula e aromi, e a piacere un contorno di insalata e patate.
Vini suggeriti in abbinamento
- Matan 2018, Pfitscher
- Schweizer 2017, Franz Haas
- Ris. Trattmann 2017, Cantina Girlan
Perché lo abbiamo scelto
Spesso definito il re dei rossi dell’Alto Adige, il Pinot nero sa sempre come comportarsi: protagonista di ogni occasione dove viene richiesta eleganza e struttura, classe e bellezza, i suoi profumi avvolgono e il colore strega.
Profumo di bacche rosse, chiodi di garofano, violetta, spesso pepe e cuoio.
Abbiamo osato un azzardo: abbiamo preso un vino spesso abbinato a piatti di carne e selvaggina, e l’abbiamo fatto scendere giù al fiume, insieme alla trota e a un pesto di aromi. Un piatto complesso – dove l’aromaticità e la grassezza la fanno da padrone, insieme a una certa tendenza dolce – che abbraccia un vino di grande struttura, di buona persistenza e dal tannino morbido e di grande finezza.
Il risultato ci porta nei boschi, in un bellissimo luogo sospeso tra montagna e fiume…
Temperatura di servizio e altri consigli di abbinamento
14-16°C | Selvaggina, coniglio, brasati, formaggi stagionati
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Posate Pintinox