Essere poeta è essere più alto, è essere più grande
degli uomini.
È avere di mille desideri lo splendore
e non sapere nemmeno che si desidera!
È avere fame, è avere sete di Infinito!
Per elmo, mattine d’oro e di seta…
È condensare il mondo in un solo grido![Essere poeta, Florbela Espanca]
C’è sempre qualche ricordo che riaffiora nei piatti che prepariamo, c’è sempre qualche nota dominante che ricompare dalle immagini di un viaggio, un sapore, un colore, un accostamento, forse c’è anche un briciolo di nostalgia, certamente di poesia. E c’è sempre qualche riferimento letterario, perché il cibo è storia, è radici, è cultura.
Ho assaggiato questo piatto in un paesino della Regione del Douro, in Portogallo, una terra dove la prepotenza dell’Oceano, delle sue luci abbaglianti e delle tinte forti del suoi tramonti si stemperano in un verdeggiante entroterra, ricco di storia, di tradizioni, di autenticità e di bellezza. La terra, quella del Portogallo, dell’incontro dell’infinito con le piccole cose, la terra degli Azulejos e degli oggetti di sughero, la terra di Saramago e di Pessoa.
Era un piatto semplice, a base di fagioli, tonno e verdure di cui ho ancora la memoria del sapore, della sua mescolanza equilibrata e indimenticabile.
Perché il Portogallo è cosi: ti entra nel cuore, passando per gli occhi, sorprendendoti con la cucina prevalentemente a base di un pesce pazzesco, attraversando invadente i pensieri, dilagando come un acquerello fino ai confini dell’anima, sulle note malinconiche e nostalgiche del Fado.
Amo e ho amato il Portogallo, i suoi colori, le sue genti, i suoi sapori, fino ad avergli dedicato un romanzo, Gira il tempo al contrario, che ho pubblicato nel 2014 (Cartman), una storia d’amore interamente ambientata tra Lisbona e Porto, tra l’Algarve e l’Alentejo, in cui spesso ho riferito di piatti tipici regionali.
Ora voglio presentare questa insalata particolare, che combina il sapore del mare (il tonno) con quello della campagna (legumi e verdure) che non sono mai riuscita a riproporre per la difficoltà di trovare quel giusto tonno in scatola dal sapore di Portogallo. Ma quando ho sentito il profumo e assaggiato quello di Rizzoli…ecco che mi è ritornato in mente, con prepotenza, quello portoghese.
INSALATA DI TONNO, POMODORINI, OLIVE E CIPOLLE CARAMELLATE AL CORIANDOLO
Ed ecco allora la ricetta per la mia insalata di tonno, tra l’immagine di Porto e del suo entroterra e la città di Parma, dove ha sede l’azienda Rizzoli. Ed è d’obbligo accompagnare il piatto con un bicchiere di Ortrugo, che mi ricorda nostalgicamente il vino verde portoghese. La mise en place, ovviamente deve riprendere gli azzurri degli azulejos, con qualche nota solare che ricorda le brillanze e la solarità della Lusitania. Ricordatevi il coriandolo: quando preparate un piatto portoghese, non deve mai mancare!
In abbinamento: Ortrugo dei Colli Piacentini DOC Cantine Bacchini
Ingredienti per 4 persone
1 confezione di filetti di tonno grigliati in olio d’oliva Rizzoli (125 g); 200 g di ceci lessati pronti all’uso; 200 g di fagioli cannellini lessati pronti all’uso; 80 g di olive Kalamon; 1 cipolla bionda; 1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo; 1 cucchiaio raso di coriandolo in polvere (meglio ancora se adoperate quello fresco); prezzemolo fresco; extravergine, sale e pepe q.b.
Preparazione
- In un tegame fate appassire la cipolla tagliata fine in un cucchiaio di olio, aggiungete sale, pepe, zucchero e il coriandolo fino a che la cipolla ha preso un aspetto dorato. Spegnete e fate raffreddare.
- In una ciotola, trasferite ceci e fagioli, aggiungete le olive tagliuzzate e i filetti di tonno leggermente sfilacciati. Unite un cucchiaio di olio, le cipolle e regolate di sale. Mescolate bene.
- Servite l’insalata ultimando con del prezzemolo fresco.
Prodotti
L’extravergine adoperato è il LEGGERO OLIO GUGLIELMI
Décor
Piatti EMPORIO ZANI #touchmel / Piattini con decoro azulejos EASY LIFE / Coltello pesce ICEL