Alla ricerca del Bene.
Mi capita spesso di riflettere su quanto sperare ancora nel Bene e nel Bello richieda un infinito gesto di pazienza e un grande atto di speranza nello stesso tempo.
Se da un lato sento che dobbiamo continuare a crederci – nel Bene che smuove il mondo e il singolo – dall’altro tocco sempre più con mano la difficoltà: di relazionarsi, di non restare delusi, di non restare isolati.
Ma come mi dico sempre: meno è meglio.
E allora a volte tolgo per aggiungere, e alla fine riconosco che la ricerca del Bene sta anche in ciò che non si trova.
Il risultato non consiste sempre nel trovare qualcosa.
Il risultato coincide spesso nello scoprire di riuscire ancora a farsi domande.
Farmi domande mi fa sentire capace di dire – e quindi dare – qualcosa.
Alla ricerca del Bene.
E del Buono.
Che poi sono la stessa cosa.
Ecco perché cucinare per me significa attingere a un profondo da cui prendere energia e senso del sacro.
Mettere le mani in pasta per me è una forma di preghiera, sottile e profonda.
Ve lo consiglio: se già non lo fate, provate il più possibile a mettere riconoscimento nel gesto del cucinare.
Perché il piatto finito non è un risultato, ma un punto di partenza: per condividere, dare e provare felicità, e stare meglio .
E questo dolce delizioso?
È un Rotolo con Crema al cioccolato preparato con Il Mio Rotolo San Martino. Io ho solo aggiunto al preparato del pan di spagna un bicchierino di Genepy e alla crema al cioccolato qualche grano sbriciolato di Pepe Voatsiperifery.
Piatto Emporio Zani