Ti amerò dal panorama che vedi, dalle montagne, dagli oceani e dalle nuvole, dal più sottile dei sorrisi e a volte dalla più profonda disperazione, dal tuo sonno creativo, dal tuo piacere profondo o passeggero, dalla tua stessa ombra o dal tuo stesso sangue. Guarderò attraverso la finestra dei tuoi occhi per vedere te…
[Frida Khalo]
Prendete un famoso ristorante di Torino che propone una cucina di ispirazione messicana completamente senza glutine. ALMA LATINA è un luogo difficilmente etichettabile: come un quadro di Frida Khalo, a un primo sguardo hai idea che ciò che vedi sia ciò che è. Ma poi, scrutando meglio, si apre il luogo delle mille sfumature, dei mille non detti che si manifestano in profumi, suggestioni, dettagli preziosi. Come la Virgen di Guadalupe in quella edicoletta vicino alla finestra, circondata da mattonelle decorate che arrivano direttamente da Città del Messico. Come Frida quando si racconta con i fiori nei capelli, poi i fiori diventano gatti neri, o rovi, o cuori trafitti o felici. Come il suo amore per Diego, come la sua pittura così indescrivibile.
Ecco, “l’anima latina” penso sia proprio questo: farfalle che si posano su piante di agave senza paura di farsi male; spine, lacrime, felicità contagiosa, musica assordante, colori accesi come barattoli di vernice rovesciati su tele bianche.
L’anima latina non si contiene: lei schizza via di fronte a chi non sa capirla, lei si palesa di fronte a chi sa ascoltarla. L’anima si muove, accidenti! Lo dice il nome: ànemos. Possibile che a volte abbiamo così paura di questo soffio, di quel vento che tutto spazza?
L’anima latina non ha paura. È azzurro cielo, prima è Maria che appare a Juan Diego sulla collina del Tepeyac, o ai pastorelli di Fátima, o a Lourdes, in Vietnam, in Polonia… Poi è rosso fuoco: è il dolore compresso ed espresso di Frida, che poi diventa habanero, perché a volte se trasformiamo il dolore in qualcos’altro diventa più affrontabile, e chissà, magari lo si cancella anche. È il sombrero, sono i bordi delle case. E poi giallo, verde, beige, fuxia, nero. È la fantasia di Chef Daniele che si esprime su Tacos che diventano tele bianche su cui dipingere…
L’anima latina è un arcobaleno dove però anche le ombre trovano spazio: ricordiamo che è la terra dell’imprevedibile…
Credo che Elena – la proprietaria di questo ristorante così multiforme, energetico e positivo – avesse in mente, anzi nel cuore, tutto questo quando ha aperto. Un luogo dove l’essenza messicana più autentica incontra la salsa tzatziki, le olive taggiasche, il Blu di Lanzo, il cheddar e perfino il Nord Europa. Quel “movimento” dell’anima attraversa i piatti di una cucina creativa e sapiente, culturale e introspettiva, colorata e vivace.
E allora perché non giocare un po’ con tutto questo? Perché non portare anche a casa un po’ di quest’anima latina, offrendo nel delivery un’esperienza di gioia e di viaggio?
Alma Latina e Nordfoodovestest si sono così incontrati per dare vita a un delivery un po’ speciale: il menu infatti di mese in mese si arricchisce di un’esperienza aggiuntiva che si può scegliere dal menu. Esperienza un po’ folle, dove il food pairing diventa food&spirits, perché il piatto si abbina di volta in volta a un Mezcal differente. E qui entro in gioco io, che indago nel meraviglioso mondo di questo distillato simbolo del Messico (ottenuto dalla pianta dell’Agave e prodotto principalmente nello stato di Oaxaca), seguendo il mio nuovo progetto per avvicinarci ed educarci sempre meglio al gusto di liquori o distillati…
Si la vida te regala limones, pida sal e mezcal: e allora giochiamo, divertiamoci ad abbinare un piatto a un mezcal di volta in volta diverso, più o meno strutturato; anejo, reposado o blanco; pensiamo alla struttura del piatto e cerchiamo ogni volta il mezcal più adatto. Proprio così: NON UN COCKTAIL, MA 2 CL DI MEZCAL IN PUREZZA.
Il tutto consegnato a casa direttamente dalla cucina di ALMA LATINA!
Qui nella prima diretta vi abbiamo raccontato (e preparato) il primo abbinamento disponibile a novembre:
FAJITAS DI AGNELLO CON PANCAKE DI ZUCCHINE, GEL DI ROSMARINO, CIPOLLA CROCCANTE. In abbinamento: il MEZCAL MONTE ALBAN, uno dei primi Mezcal ad essere conosciuto fuori dai confini del Messico, con gusano (ovvero con verme).
Quale sarà il prossimo??
ALMA LATINA – Via Baretti 8 Bis – 10125 Torino (To)
Qui il menu delivery. Per ordinare: 011.6692554 – 3348787191