LANA IN FIORE: la festa dei meleti e dei masi altoatesini

Avete mai pensato di festeggiare la fioritura dei meleti?

Sì, proprio così. 

All’inizio di aprile i campi e i prati diventano… un mare verde! È il momento della fioritura dei meleti. 

L’Alto Adige è una delle più grandi aree di coltivazione di mele in tutta Europa e io ho avuto l’immenso privilegio di partecipare a una festa espressamente dedicata a loro.

La festa dei meleti in fiori coincide con la festa dei Masi, ovvero l’identità storico-culturale dell’Alto-Adige. Impossibile infatti festeggiare la natura di questa regione senza festeggiare le persone che la abitano. E i masi descrivono l’Alto-Adige nel modo migliore: prendete il legno, gli allevamenti, le ricette di una volta, i pascoli, i cambiamenti del clima, le grappe e i Bretzel. Prendete questo immenso e racchiudetelo in una casa in legno, che nel tempo, negli anni, perfino nei secoli, diventa la massima espressione dell’ospitalità. I masi altoatesini non sono ristoranti né alberghi: sono espressioni di ospitalità nel significato più puro e completo del termine. Qui sei un re in mezzo a un campo di meleti. 

LANA IN FIORE è la magnifica espressione di una terra che ha saputo fare tesoro delle sue bellezze: umane e naturalistiche.

Le strutture di accoglienza sono straordinarie, pet friendly, attente all’ambiente, essenziali e confortevoli. Dove tutto è semplice e nello stesso tempo nulla è lasciato al caso, 

I ristoratori si occupano della tua felicità e quindi si preoccupano che tu possa godere di un’esperienza umana completa, attraverso la condivisione di un calice, una ricetta, una storia.

Qui i masi aprono le loro porte: con abiti tradizionali, grappe fatte in casa tra le migliori mai assaggiate, piatti confortevoli frutto di una sapienza antica in grado di elevare l’eccellenza delle materie prime e valorizzando tecniche e saperi di un tempo… E poi musica, balli, sembri scambi di sorrisi e brindisi, felicità.

Qui è un’Italia che mi fa sentire all’estero e nello stesso tempo mi fa godere del meglio del nostro savoir-faire: noi siamo la terra dei “ristoratori” ovvero coloro che “ristorano” e nessuno meglio di Franziska, Lisa e Renato (alberghieri e ristoratori) e mi fanno toccare con mano la potenza del nostro potenziale. Che fortuna essere qui.

LANA IN FIORE (23 aprile 2023)

è la celebrazione di una regione, di gente amorevole ed entusiasta.

Della natura. 

Fiori ed erbe selvatiche protagoniste di un evento che mette al centro la primavera, attraverso laboratori, corsi, incontri a tema. E poi passeggiate alla scoperta di erbe selvatiche e i tradizionali masi altoatesini che aprono le loro porte – e quindi le loro cucine – per una festa che è davvero La festa dell’ospitalità e della condivisione. 

Sapete che cosa ho percepito in questi giorni di festa?

La casa.

A Lana, a due passi da Merano, possiedono questo dono encomiabile: non sei mai straniero, tanto meno estraneo. Sì ti senti ospite, ma prima di tutto amico. Ecco, io mi sono sentita l’amica che aveva bisogno di farsi percepire come tale dai ristoranti e hotel in cui sono stata ospitata. “Ospite” come straniero da accogliere nel migliore dei modi, che in brevissimo tempo diventa “ospitato” che necessita delle migliori cure e attenzioni. Sempre all’insegna dell’essenzialità, con un occhio sensibile all’ambiente. 

Tre giorni a Lana in fiore (la festa dura un giorno, ma vi consiglio di prendervi tutto il week end per godervela al meglio): colazioni con pane nero fatto in casa e piatti di salumi e formaggi locali; e poi visite in cantine avveniristiche prima di tutto nel pensiero – dove si fanno vini a partire da vitigni resistenti e il giardino che li ospita è filosofico e tu cammini tra pensieri e illuminazioni. 

E poi arriva la cena: prima tra canederli eccezionali avvolti nel calore di tavoli in legno, poi in compagnia del proprietario che in un attimo è già amico e ti prepara piatti eccezionali con il solo obiettivo di renderti felice; e poi quel birrificio che non pensavi potesse sorprendenti così, ma poi ti portano doppia, anzi tripla dose di salsa bolzanina, e si occupano di te così caramente che ti commuovi. 

E alla fine della e delle giornate fai solo un pensiero: che sei venuto qui per festeggiare dei meleti che fioriscono, ma ti rendi conto che sei sbocciato anche un po’ tu.

E ti sei ricordato che ci si può sentire a casa anche con persone mai viste prima; che la natura può fare da cornice a incontri umani indimenticabili; che la musica, gli abiti, i cibi tipici sono l’espressione più genuina della nostra terra.

Da Nord a Sud, è proprio vero che sono i nostri sorrisi e le nostre disponibilità a fare la differenza.

Grazie Lana, Grazie Alto-Adige.
Superfluo forse dirlo, ma sei una terra meravigliosa. Mirabilis, sì, e capace di mirabilia. 

https://www.merano-suedtirol.it/it/lana-e-dintorni.html

https://www.suedtirol.info/it/it

lana Bolzano

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