Ciò che siamo è il risultato di quello che pensiamo, ciò che mangiamo ma anche come ci comportiamo.
Tutto rappresenta un cerchio perfetto dove la sintonia e l’equilibrio sono forse gli obiettivi primari, e nulla negli intenti deve essere lasciato al caso.
Perché se è bello abbandonarsi a ciò che la vita ci offre, è anche altrettanto soddisfacente pianificare i propri intenti e le proprie missioni quotidiane tenendo a mente quanto i nostri scopi debbano essere sempre alti.
Ecco che allora pensare con amore, mangiare con amore, agire con amore non sono accessori del quotidiano, ma veri protagonisti del nostro vivere consapevole e felice.
Consapevolezza fa rima con felicità…
Questo mi ha insegnato l’incontro con la cucina di Cristina: attenta all’impatto ambientale, plant-based, bellissima da vedere e assaporare perché pensata con cura e con ingredienti scelti e abbinati con amore.
La passione è casuale, è un moto dell’animo spontaneo, ma canalizzare quella passione è un’arte, e ancor di più lo è trasferirla nel quotidiano e condividerla. Cristina Mauri e il suo blog GOODFOODLAB fanno questo: piatti vegetali alla portata di tutti, grandi e piccini, dove ogni volta l’ingrediente principale è l’antispreco, il recupero e la sostenibilità. Ecco che l’essere green – prima ancora di essere un modo di vivere – è un modo di pensare e di scegliere. Mantenendo sempre i piedi per terra.
Non a caso il nuovo libro di Cristina si intitola proprio SEMPLICEMENTE GREEN: ricette per tutta la famiglia, accompagnate sempre da preziosi consigli su come ottimizzare al meglio le materie prime in cucina, ma anche come seguire la stagionalità o come preparare uno stesso piatto in versione upgrade ovvero “per grandi”.
Mi emoziona aprire un libro veg e trovare piatti semplici come l’Orzotto agli spinaci o il Risotto al pomodoro, ma anche piatti più elaborati come il Dhal di lentichhie rosse o Il Flatbread di broccoli. Pensate, c’è anche la ricetta per prepararsi in casa la Ricotta vegetale.
Mangiare green fa rima con felicità, per noi e per l’ambiente.
Brava Cristina, e ovviamente che cosa potevo scegliere io se non un piatto di viaggio??
Ho adoperato un curry speciale: si chiama Calypso Tropical e contiene anche purea di mango e fiocchi di frutto della passione, di banana e di ananas! Rispetto all’originale, io in più ho aggiunto qualche cubetto di zucca…
PAKORA AL CURRY E VERDURE. Piatto vegetariano
Ingredienti per 24 pakora
- 400 g di farina di ceci bio
- 200 g di acqua
- 1 cucchiaino di curry
- 1 cipolla
- 120 g di zucca a cubetti cotta a vapore
- 3 carote
- 250 g di spinacio
- 250 g di cavolo cappuccio rosso
- 1 lime
- menta fresca
- olio evo e sale q.b.
Per la salsa raita
- 250 g di yogurt greco vegetale
- 1 cucchiaino di aceto di mele
- 1 cipolla
- menta
Preparazione
- Tritate finemente la cipolla. Pulite le carote, grattugiate con una grattugia dai fori larghi. Affettate finemente il cavolo cappuccio rosso. Tritate grossolanamente lo spinacino.
- In una ciotola capiente unite tutte le verdure, aggiungete sale, la menta spezzettata e il curry e iniziate a mescolare. Aggiungete poi un cucchiaio di olio evo, la farina, e mescolate con un cucchiaio di legno, aggiungendo poca acqua alla volta fino a formare un impasto umido e compatto.
- Realizzate dei mucchietti di impasto su una teglia rivestita di carta forno, schiacciateli leggermente, conditeli in superficie con poco olio e sale, e cuoceteli in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.
- Servite ben caldi, accompagnando con lime a spicchi e la salsa raita.
Per la salsa
- Tritate finemente la cipolla e le foglie di menta, versateli in una ciotola e unite lo yogurt greco, l’aceto di mele, sale e pepe. Mescolate bene. Se di stagione, potete aggiungere anche un piccolo cetriolo e un pomodoro tritati finemente.
Il libro
Lunch box monbento