Il pane è una forma di miracolo.
È cura, è premura.
È il tempo che ci prendiamo per riconoscere la differenza tra il tempo subìto e quello vissuto. Perché il tempo dedicato al pane, al prepararlo, al vederlo lievitare, al sentirne i profumi in cucina, è un tempo vissuto in estrema pienezza.
Due piccoli pani vicini fanno un panino. Che io amo sempre definire “l’immenso concentrato in due fette di pane”.
È un mondo, il panino, è il simbolo del nostro bisogno di convivialità, del nostro sentirci compagni. Cum panis. È l’inno alla semplicità e alla creatività, alla bellezza e ai colori. Croccante, morbido, leggero, abbondante, delicato, sfrontato.
È l’occasione per ricordare, è la spinta per inventare.
E ora come non mai è la forza per rammentarci che possiamo rinascere. Che vai a spiegarlo, ma un panino può diventare il simbolo di un manifesto di coraggio. Ecco sì, un manifesto di coraggio. Coraggio ha in sé la parola cuore.
E allora, e allora mi emoziono: perché quando assaggio Il Sogno di Beppe, io sento in quel momento un’energia vibrante e decisa, elegante e potente. Sento che i ricordi di chi ha creato quel panino possono rendere coraggiosa anche me; sento il piccante della ‘nduja di Spilinga, l’avvolgente di quelle melanzane fritte, e quello schiaffo buono della Provolona Silana. Sento l’immenso della mia Italia racchiusa in due fette di pane che sanno di casa, sanno di qualità e tradizione. Addento quel panino e un po’ rinasco, e mi viene da sorridere: questo è un piccolo grande miracolo…
“I PANINI DELLA RINASCITA”: la novità nel menu del Lounge Bar al TURIN PALACE
“I panini della Rinascita” sono un menù nazionale pensato insieme da noi e dall’Accademia del Panino Italiano. Sono dei miracoli, nati in un periodo difficile, che guardano al futuro. Li troverai in tutta Italia, uguali ma diversi. Stessi nomi, ricette differenti. Ciascuno con il proprio territorio dentro, ma tutti uniti dalla stessa terra. INSIEME.
Eccoli qui: belli, buoni da far paura, questi PANINI DELLA RINASCITA arrivano al Turin Palace e non resta che assaggiarli tutti, proprio qui, in uno dei luoghi storici della nostra città, dove la famiglia Marzot ancora una volta esprime eleganza e grande intelligenza, creatività e ingegno. Ed è confortevole venire qui e godersi un luogo storico in compagnia di panini nati affondando nel cuore, nella memoria e nella passione più sincera.
SOGNO DI… Beppe
‘nduja di Spilinga, Provola Silana leggermente fusa, melanzana fritta
NOI DI… Boris
Prosciutto Cotto ‘60 di Branchi, mozzarella di bufala “Az. Agricola Chicco Luca” di Carmagnola, Petali di pomodoro sott’olio Evo del Frantoio di Oneglia.
ABBRACCIO DI… Imane
Polpo, patate profumate all’aglio, olive taggiasche, basilico.
VICINI DI… Chiara
Salsiccia di Bra cruda, formaggio Bra duro, piccole falde di peperone arrostito
Dove
Via Paolo Sacchi 810128 Torino – ItaliaTel. +39 011 0825321