La felicità non diminuisce mai nell’essere condivisa.
Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via…
[Buddha]
Accostarsi alla cucina thailandese è un po’ come varcare la soglia di un mondo fatto di un’energia sottile, sfogliare un libro di filosofia orientale e prepararsi al rito del cucinare, lento e attento, bilanciato e composto. Perché in questo senso preparare è sinonimo di osservare, gustare, elaborare, meditare. E perché è una cucina fatta di pensiero e di equilibrio, in cui si mischiano i diversi elementi delle tradizioni del sud-est asiatico, e di enfasi in cui i piatti leggeri, grazie alle componenti aromatiche e alla varietà degli elementi e dei dettagli, assumono un grande significato, una forte personalità, pur nel loro delicato apparire.
I tratti asiatici di questo piatto in questo post ispirato alla cucina thailandese prevedono che si osservi il bilanciamento dei quattro sapori fondamentali: aspro, dolce, salato e amaro, che promettono un mix di percezione e pensiero che fanno di questi cibi un’esperienza sensoriale unica dedicata a spiriti gentili, a persone che sanno parlare con la profondità dello sguardo e sanno apprezzare il cibo nel silenzio della consapevolezza.
Ho voluto pensare a questo piatto in modo particolarmente delicato ed estetico in cui i quattro sapori si rendono solidali in modo attenuato, come in una giostra di parole poetiche, di aggettivi tenui legati fra loro da un soffio leggero come un acquerello velato dei fragili colori dell’aurora.
ZUPPA DI NOODLE KHAO SOY AI GAMBERETTI
Solo 4 ingredienti. Perché il segreto anche di piatti complessi o esotici parte da pochi elementi. Questa la bellissima quanto utile filosofia che regge la collana di Cucina esotica de Il Castello Editore.
Cucina giapponese, thailandese, indiana, marocchina: Laure Kié, Camille Sourbier, Sandra Salmandjee, Nadia Paprikas sono blogger e cuoche per passione, desiderose di far conoscere le proprie radici culinarie attraverso grandi classici e rivisitazioni dei piatti dei Paesi d’origine.
Un viaggio affascinante attraverso ricette tradizionali o rivisitate, presentate in maniera superba, semplici da preparare e – soprattutto – fondate solamente su quattro semplici ingredienti! Possibile rendere la cucina etnica così semplice? Pare proprio di sì!
E così mi sono affacciata al libro CUCINA THAILANDESE con estrema curiosità e grande piacere. Un viaggio attraverso salse e marinate e poi Crocchette di riso al coriandolo, Insalata di avocado al granchio, Brodo di galanga, Curry di maiale con ananas, Tapioca al latte di cocco e frutto della passione e via con tantissimi piatti, idee e indicazioni pratiche. Questa Zuppa di noodle mi ha rapito!
Fatevi rapire anche dalle fotografie: sono spettacolari e il décor è davvero un salto nel Sud-est asiatico!
Dove reperire gli ingredienti? Io ho scelto ASIA MARKET, il paradiso online per gli amanti della cucina etnica: asiatica, giapponese, thai, del sudamerica, ma anche oggetti, utensili, creme e unguenti. E in più sono velocissimi (ma velocissimi per davvero!) nella spedizione! Scoprite tutto all’interno del loro sito!
Ingredienti per 4 persone
100 g di noodle di riso: 200 ml di latte di cocco; 200 g di code di gamberetti crudi; 3 cucchiai di salsa satay per zuppa + lime da grattugiare alla fine
Preparazione
- Mettete i noodle di riso in una terrina e ricopriteli con 1 litro di acqua bollente. Lasciate in ammollo per dieci minuti, quindi scolate.
- In un’ampia casseruola, scaldate la salsa satay per zuppa. Aggiungete il latte di cocco e circa 2 bicchieri di acqua. Portate a bollore, poi incorporate i gamberetti sgusciati e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
- Distribuite i noodle di riso nelle scodelle e versate sopra la zuppa. Io ho finito con una grattugiata di lime.
Il libro
Camille Sourbier, Cucina thailandese, Il Castello 2018