EAT IN TIME. Scelgo, ordino, gusto!

Prendete cinque amici, un pc, una buona dose di coraggio e di talento. Uniteli al Cis-Giotto dell’Hamburgeria di Eataly e il gioco è fatto. Proprio in piazza Solferino abbiamo sperimentato per la prima volta il funzionamento di EAT IN TIME, nuova start up tutta torinese che vuole rinnovare il concetto di food delivery, improntandolo ai concetti di artigianalità e qualità. http://www.eatintime.it/ è anche una app, disponibile per ora su Play Store Google, ma a breve anche su Apple Store: così, dal pc o dal cellulare, si può ordinare una semplice pizza o un bel piatto di agnolotti al plin dai ristoranti più vicini alla propria zona. Addirittura il ristoratore fornisce il tempo di attesa, da pochi minuti per i cibi più veloci a un massimo di 75 minuti per una cena più elaborata.

eat3

Un sistema tutto italiano, anzi, tutto made in Torino, nato dalla coraggiosa quanto ammirevole iniziativa di 5 amici: Luca, Alfredo, Simone, Angelo, Paolo, ingegneri, ristoratori, tutti accomunati dallo stesso desiderio di creare un sistema fondato sulla qualità e l’attenzione verso le materie prime. Una équipe creativa ed entusiasta che non solo ci ha messo la faccia, andando personalmente alla ricerca dei ristoratori da inserire nel sistema, ma anche lo stomaco, selezionando i posti uno ad uno, senza ricorrere a reti vendite per acquisire nuovi “iscritti”. Questo rende EAT IN TIME differente, a portata di cliente: sinceramente mi rassicura il fatto che quel locale sia stato scelto solamente dopo essere stato testato, provato, apprezzato. Ottima strategia, ma prima di tutto ammirevole attenzione verso il fruitore, che è il vero interessato.

eat

In pratica, come funziona? Si accede al sito EAT IN TIME o alla app sul cellulare, si sceglie il ristorante per tipologia, singolo quartiere o immettendo il CAP del luogo in cui si desidera venga recapitato il cibo. Ordinare il pasto in prossimità di casa permette che questo venga consegnato senza intaccare la qualità del prodotto, ma al contrario con la stessa freschezza e genuinità del ristorante. Si sfoglia il menu, si scelgono i piatti, si immette l’indirizzo, la data e l’orario per la consegna. E per il resto, si deve solamente attendere che il pranzo o la cena venga consegnata a casa. Il pagamento si può effettuare direttamente al fattorino, oppure tramite carta di credito, Paypal o ticket restaurant. Senza costi aggiuntivi, e con la possibilità anche di poter chiedere varianti ai singoli piatti. Un trattamento davvero signorile;)

Per ora sono circa una quarantina i ristoranti disponibili (tra cucina italiana, cinese, giapponese, indiana, messicana, pakistana, pizzeria, gastronomia, kebab, trattoria, pesce, gelateria, paninoteca, creperia. Per TUTTI i gusti!), ma il numero è destinato a crescere con grande velocità. Un sistema efficiente, puntuale, studiato nei minimi dettagli, in grado di farci sentire al ristorante perfino in ufficio, da soli a casa o in occasione di un appuntamento romantico. Basta scegliere e aspettare.

eat2

Il food delivery ha un colore diverso grazie a EAT IN TIME perché incentrato sulla velocità della consegna, sulla qualità delle materie prime, sulla scelta selezionata e attenta dei punti di ristorazione, sull’attenzione più piacevole e genuina verso il cliente. E così ci si sente coccolati e soprattutto sicuri di compiere la scelta giusta, con un corretto rapporto qualità-prezzo e senza spese di consegna aggiuntive. EAT IN TIME per mangiare “in time”, anche se la puntualità è solo uno dei tanti pregi di questa start up giovane e vivace, in continua espansione e sensibile alle esigenze di un cliente che ha poco tempo ma grandi bisogni. E i bisogni, in fondo, sono sempre gli stessi: offrirsi un pranzo o una cena di qualità, spendendo il giusto in rapporto alla scelta, e sentendosi riveriti, perché quel pasto arriva a casa propria, fresco e servito come se ci si trovasse al ristorante. Bravi al team di questa start up, per l’energia e la passione. E per aver abbinato le parola business e impresa a una realtà più domestica e artigianale di team, attenta ai locali, ai clienti e al mondo sempre più sviluppato e desideroso di qualità della ristorazione.

Provato direttamente all’Hamburgeria per un bel Cis-Giotto caldo e filante, sono poi tornata a casa e per curiosità ho immesso il CAP della mia zona (10132, zona Corso Casale). Così ho scoperto un bel messicano (Habanero), pasta e pizza al taglio (Pasta e Pizza), una gelateria (Bellamia), e una trattoria (Trattoria Pizzeria Piemontese) che proverò per la cena di domani sera. Premesso: amo cucinare, ma questi piatti meritano di essere provati! Menu scelto? Focaccia con il salame di Turgia (10€), Maltagliati al ragù di salsiccia (7€), Brasato con polenta alla piastra (10€), Sorbetto al gelso nero (4€). Meglio di così!!

eat4

Condivido in pieno la frase scelta da EAT IN TIME: “La più alta forma di coraggio è il coraggio di creare” dello psicologo statunitense Rollo Reece May. Provare nel senso di rischiare, come ha fatto questo team, con grande successo. Ma anche provare nel senso di sperimentare, come facciamo noi tutte le volte che adoperiamo, con sicurezza, questa piattaforma. Sicuri del risultato, e sicuri che quel bel brasato arriverà a casa nostra buono, saporito e fumante!

BUON APPETITO!!

brasato1

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da Nordfoodovestest

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading