RUSTICHELLA D’ABRUZZO: a tavola con Ovidio

Fissus erat tenui rima, quam duxerat olim, cum fieret, paries domui communis utrique. id vitium nulli per saecula longa notatum – quid non sentit amor? – primi vidistis amantes et vocis fecistis iter, tutaeque per illud murmure blanditiae minimo transire solebant. saepe, ubi constiterant hinc Thisbe, Pyramus illinc, inque vices fuerat captatus anhelitus oris, “invide”…

RUSTICHELLA D’ABRUZZO: a tavola con Ignazio Silone

Fontamara continuò a rimanere senza illuminazione elettrica. Così nei giorni seguenti e nei mesi seguenti, finché Fontamara si riabituò al regime del chiaro di luna. Per arrivare dal chiaro di luna alla luce elettrica, Fontamara aveva messo un centinaio di anni, attraverso l’olio d’oliva e il petrolio. Per tornare dalla luce elettrica al chiaro di…

RUSTICHELLA D’ABRUZZO: a tavola con Gabriele D’Annunzio

Ella, ella era l’idolo che seduceva in lui tutte le volontà del cuore, rompeva in lui tutte le forze dell’intelletto, teneva in lui tutte le più segrete vie dell’anima chiuse ad ogni altro amore, ad ogni altro dolore, ad ogni altro sogno, per sempre, per sempre…. [Il Piacere, G. D’Annunzio] Recentemente mi sono trovata a compiere questa…