Dove si crea un’opera, dove si continua un sogno, si pianta un albero, si partorisce un bimbo, là opera la vita e si è aperta una breccia nell’oscurità del tempo.
[Herman Hesse]
Auguste Escoffier e Pellegrino Artusi sono stati i due grandi innovatori della cucina Ottocentesca. Francese il primo, italiano il secondo, hanno portato, seppur con storie e intenti differenti, una reinvenzione totale della cultura culinaria, spostandola dallo stretto collegamento con il flusso della tradizione all’ideazione sorprendente, alla creatività, allo stile raffinato e insieme stupefacente, imprevedibile.
Creare meraviglia, stupore, effetto sorpresa era il loro obiettivo, su piatti che dovevano trasmettere oltre al sapore eccezionale di una ricetta innovativa, anche quel coinvolgimento multisensoriale capace di mettere in moto un’orchestra di colori, sapori, profumi, tattilità, e anche rumori nella croccantezza o friabilità di certi ingredienti.
Perché allora non dedicare a loro questa focaccia con salame, uva, pesto di nocciole a questi due grandi maestri di cucina? Preparandola, ho proprio pensato ai loro obiettivi di squisitezza abbinata alla bellezza, di sinfonia innovativa di gusto e piacere della buona e semplice cucina. Un omaggio umile e pieno di sentimento tutto dedicato a loro…
FOCACCIA CON FARINE MISTE CON UVA, PESTO DI NOCCIOLE E SALAME
La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività…
[D. W. Winnicott]
Scelgo il mio pesto di nocciole preferito (sempre il vostro, ragazzi, sempre quello siciliano di Sciara, ma cosa volete che vi dica, è così buono!!!), preparo una focaccia con farine miste e la farcisco con uva e… fette di salame Milano di alta qualità. Risultato? Ditemelo voi! A me è piaciuta proprio tanto!!
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