Lo senti quel pungente profumo di freddo nell’aria, il grigio negli occhi e quei lunghi tramonti? È l’inverno che arriva…
[Stephen Littleword]
I miei studi, le mie ricerche, la mia passione per il Nord e il conseguente travolgente entusiasmo nel creare piatti per il mio blog che siano l’espressione della vivacità culturale del cibo, convergono magicamente in questa ricetta del Gravlax che vi propongo come espressione straordinaria di un ‘fare’ in cucina ricco di uno spessore culturale davvero sorprendente.
Siamo al Nord, precisamente in Svezia, e ritorniamo indietro nel tempo, risaliamo la corrente della storia a riscoprire abitudini alimentari di un popolo essenzialmente di pescatori e ricette di un tempo remoto mantenuto ancora oggi in vita presso quelle popolazioni. Inoltre il mondo dei Vichinghi, le loro esplorazioni per mare, gli incroci di culture nelle terre nordiche, una sapienza alimentare fondata sulle principali risorse (il pesce, il sale e le erbe) di una terra ostica, si ritrovano in questa ricetta antica e attuale, quasi sempre la stessa da secoli : una marinata per la conservazione del pesce crudo.
GRAVLAX: SALMONE MARINATO ALLA SVEDESE CON AROMI DELL’ALASKA
Il gravlax o gravadlax (in svedese), gravadlaks (in danese), gravlaks (in norvegese e danese), graavilohi (in finlandese), graavilõhe (in estone), graflax (in islandese) è un termine nordico usato per indicare una marinata a base di sale, zucchero e aneto. Si utilizza per preparare il salmone, che viene poi servito con salse a base di senape o panna acido e crostini di pane. Rappresenta uno dei piatti fondamentali dello smörgåsbord, il tipico buffet dei paesi scandinavi.
Come spiega Magnus Nilsson nel testo per eccellenza della cucina nordica, il nome del piatto deriva dal termine svedese che significa “seppellire”: in origine, infatti, la preparazione veniva salata, sepolta nella terra e fatta fermentare. Solo a partire dal Settecento, alla ricetta vennero aggiunti nuovi aromi come il pepe bianco e l’aneto.
Il tempo di marinatura è di almeno due giorni ma, a parte questo, la preparazione è in sé molto semplice. Io ho aggiunto alla marinata un mix di aromi che in Alaska viene adoperato proprio per preparare il salmone.
Pronti quindi a preparare un piatto della tradizione svedese con qualche tocco di Alaska?
Ingredienti per 4 persone
400 g di filetto di salmone; 2 cucchiai di zucchero di canna grezzo; 2 cucchiaini di sale affumicato (o semplice); 1 cucchiaio di sale grosso (io ho adoperato quello di Jozo); 1 cucchiaio di aneto; misto di aromi Slammin’ Salmon Spice Rub Salmon Sisters (peperoncino, chipotle, cacao, cumino, cannella, paprika, sale, zucchero, senape in polvere, pepe nero di Malabar); 1 cucchiaio di olio di semi di girasole alto oleico; pepe rosa in grani; qualche fettina di limone.
Per accompagnare: pane nero alle noci
Preparazione
- Preparate la marinata: in una tazza mescolate zucchero, i due tipi di sale, aneto, un cucchiaio abbondante del misto di aromi e l’olio. Mescolate il tutto per ottenere una crema piuttosto granulosa (a causa del sale grosso).
- Pulite bene il filetto di salmone e copritelo in maniera uniforme con la marinata. Trasferite il salmone con la marinata in un sacchetto per alimenti, chiudetelo e inseritelo in una teglia. Coprite la teglia con un peso e mettetela in frigo per 24 ore.
- Dopo 24 ore, togliete il liquido che si è formato e rimettete in frigorifero per altre 24 almeno.
- Estraete con cura il salmone dal sacchetto, togliete via un po’ della marinata in eccesso. Tagliate il salmone a fettine molto sottili. Decorate con qualche grano di pepe rosa, aneto e scorzette di limone. Servite le fettine di salmone con il pane nero.
Prodotti
Vi ricordo che per ogni acquisto sul loro sito, viene devoluta una scatoletta di salmone al banco alimentare dell’Alaska. Per info vi rimando a questo link
Décor
Piatto EMMA BRIDGEWATER / Coltello pesce ICEL
Ciao
Buon anno!
Mi ha incuriosito la tua ricetta sul Gravlax, che qui chiamano Gravet Laks.
Io lo preparavo in Hotel, il filetto intero con tutta la pelle, veniva letteralmente seppellito con un mi di zucchero, sale, moltissimo aneto FRESCO e diverse spezie (pepe rosa e senape in grani).
La preparazione durava 3 giorni ed i filetti dovevano essere girati una volta al giorno.
Una variante buona e carina puoi provarla marinando il Salmone con le Rødbeter (rape rosse)…otterrai questo : http://www.enklypesalt.no/wp-content/uploads/2015/12/laks-rodbet-.jpg
purtroppo non ho foto di quelli che ho fatto io…ma spero ti sia piaciuto lo spunto!!!!
Ciaooooo
Interessantissimo con pepe rosa e senape in grani, proverò certamente anche perché lo adoro!!!! 🙂 Grazie mille!!!
Il Gravet Laks qui viene consumato sempre con la Sennepsaus…un dressing a base di senape…
ho visto che ci son moltissimi modi di farla….
Noi la facevamo emulsionando uova, Olio Senape ed aggiungendo lo zucchero, ed alla fine quintali di Aneto Fresco!!!
Dove di preciso? Comunque la marinata con la barbabietola è una bellissima idea! Aneto fresco vero, ahimè quando l’ho preparato io non l’avevo proprio a disposizione ://
Io vivo e lavoro ad Oslo.
Allora attendo altri consigli norvegesi :)))
Mi è sparito un commento…. Ti avevo scritto : chiedi pure quello che vuoi… Sarò ben lieto di condividere!!!!
Che gentile grazieeeeeeee :)))
Grazie per essere passata dal blog ieri!! Spero tu abbia trovato qualcosa di interesante…
Qui inizia ed essere popolare il Surdeig Brød (Sourdough Bread) proprio per questo ho scritto l’ultimo articolo… Magari ti può interessare!!!! God helg!!!!
Hai un bellissimo blog, per certi versi molto in sintonia con il mio 🙂 wow corro a vedere il post!!
Ma Grazie!!! Infatti vengo spesso a spulciarlo!!!! E ho letteralmente adorato il megazine!
Ehh devo rifarloooooo :((( grazieeeee 🙂
Ti chiederò info in merito….
Ahaha… Okok chiedi tutto quello che vuoi!!!
Vorrei provare a farlo con il finocchietto selvatico che cresce nelle mie zone!!!
Io adoro il finocchietto!!!
Quello selvatico poi è incredibile!!! In Sicilia ne cresce di buonissimo!!
Fai ancora in tempo a far una ricetta del mio blog…
Riskrem… Típico per natale!!!!