Sai quando senti pulsare la vita dentro? Quell’esplosione buona di un qualcosa di così bello che deve affacciarsi sul mondo, farsi conoscere e diffondere tutta la sua bellezza… Sai quando intercetti la natura nel momento più bello del suo risveglio, o in quello silenzioso della sera, quando voci e suoni si assopiscono ma conservano nelle loro forme una luce pulsante, vivace, tenace… O quando non trovi le parole per cogliere l’energia vitale che a volte ti scende dentro come uno spirito guida, o come una forza primordiale che ti conduce verso alte mete…
Ecco, ditemi che cos’è tutto ciò se non natura. Natura pura…
I germogli.
L’emblema della spinta della vita, dell’energia suprema della natura in farsi, dello sviluppo della sostanza materiale, inerte e chiusa, in rinnovamento, in ripresa, in apertura, in evoluzione. La forza sopita raccoglie in sé il movimento vitale, cerca la luce, emerge dalle tenebre e sboccia. Un processo prodigioso, un tempo ritenuto metafora dell’atteggiamento interiore dell’essere umano che sprigiona la propria forza interiore quando cerca la luce divina.
Ecco perché accostarsi al mondo dei germogli richiede una predisposizione attenta, seria, consapevole, ricca di pensiero e di anima. Seguire dunque una guida importante come quella di Carole Dougoud Chavannes, Il grande manuale dei germogli edito da Macro, è un po’ come seguire un manuale di meditazione che ci suggerisce l’atteggiamento silenzioso e discreto, rispettoso della natura e dei suoi miracoli, per meritarci e nel contempo difendere un ambiente più adatto alla nostra salute, un ambiente in cui possiamo essere i veri costruttori del nostro benessere. Partiamo dai germogli, dunque, ripercorriamo le tappe della vita dalle sue origini, dalle sue forme iniziali, e impariamo ad assumerli come una sostanza pura, primordiale, capace di metterci in contatto con le radici della Terra, addestriamoci a farli entrare quotidianamente nei nostri piatti come fossero degli alleati meravigliosi e magici pronti a sostenerci.
Sì perché i germogli, teneri ma forti, leggeri ma nutrienti, contengono tutti i principi naturali di quella spinta alla vita che ci dovrebbe permettere di transitare in questo mondo con rispetto e amore: vitamine ai minerali, grassi polinsaturi, zuccheri naturali ed enzimi. Un concentrato di energia ma anche di gusto.
Sfogliate questo manuale per addentrarvi nei misteri di più di 60 semi e semenze, e scoprite anche come concedervi la gioia (vi assicuro, quando iniziate a veder germogliare dopo qualche giorno, è davvero una gioia!) di coltivarli a casa vostra! Perché è molto più semplice di quanto pensiate: un piccolo germogliatore appropriato, ma anche trucchi e consigli pratici per farli germogliare perfino in viaggio! I miei preferiti? Certamente i ravanelli, il crescione, il porro, e non dimentichiamo il mio amato alfalfa (scopriteli nella ricetta dedicata).
CROISSANT SALATI VEGETARIANI E VEGANI
Lasciatevi attraversare dal senso di meraviglia e di stupore che questi piccoli concentrati di vita sanno offrire, e regalatevi anche qualche bella idea di piatto sano e gustoso grazie al piccolo ricettario presente al fondo del libro: da torte per la colazione a zuppe (delizioso il Gazpacho ai germogli!) a insalate gourmet. Io mi sono lasciata ispirare dal Trionfo di tartine, coloratissime e buonissime, e ho preparato dei croissant salati vegan in due versioni: una vegetariana e una vegana. Vi divertirete, e mangerete benissimo!
Io ho adoperato germogli di lenticchie verdi e ravanello e li ho lasciati germogliare nella mia germogliatrice 4 giorni.
Ingredienti per 6 croissant (3 per tipo)
Vegetariani: 100 g di formaggio Quartirolo Lombardo DOP; una manciata di olive nere; 2 pomodori tipo botalina; 1 rametto di rosmarino; qualche foglia di salvia; peperoncino in polvere; 1 cucchiaino di miele; 1 cucchiaino di aceto balsamico; sale e olio evo q.b.; 3 ravanelli per decorare
Vegani: 3 zucchine piccole e i loro fiori; 1 cucchiaio di alga lattuga di mare pronta all’uso; 2 cucchiaini di semi di lino; 1 spicchio d’aglio; 1 cucchiaio di senape; 20 g di chips di mela per decorare
6 croissant vuoti salati; germogli misti; fiori misti per decorare.
Preparazione
Vegetariani
- In una tazzina mescolate un cucchiaio di olio con l’aceto, il miele, il rosmarino e un pizzico di pepe. Mescolate bene e fate riposare qualche minuto. Nel frattempo tagliate i pomodori nel verso della lunghezza, trasferiteli su un piatto e copriteli con la vinaigrette al miele. Lasciateli in frigo per tutto il tempo della preparazione coperti da pellicola trasparente.
- In una ciotola mescolate il formaggio ridotto a cubetti insieme alle olive denocciolate tagliate fini, un pizzico di peperoncino e le foglie di salvia tagliuzzate. Mescolate bene insieme a un cucchiaio di olio.
- Assemblate: tagliate a metà i croissant. Bagnate le tre basi con un goccio di olio, poi copritele prima con le fette di pomodoro, poi con la crema di formaggio e olive, infine con i germogli e i ravanelli a fettine.
Vegani
- Separate le zucchine dai loro fiori. Tagliate le zucchine finemente e cuocetele in padella insieme a un cucchiaio di olio, sale, pepe e lo spicchio d’aglio fino a renderle estremamente morbide.
- Fate raffreddare le zucchine, poi trasferitele in una ciotola, aggiungete i semi di lino, la lattuga di mare e un pizzico di pepe e mescolate il tutto energicamente.
- Assemblate: tagliate a metà i croissant. Spalmate sulle tre basi uno strato di senape, poi aggiungete la crema di zucchine, infine i germogli e le chips di mela.
- Servite i croissant con qualche fiore edule e ancora una leggero giro di extravergine.
Il libro
Carole Dougoud Chavannes, Il Grande Manuale dei Germogli, Macro Edizioni 2018
Benessere e consapevolezza individuale sono le linee guida non solo di Macro, ma anche di Oreegano, una community di ricette davvero attenta all’alimentazione sana, gustosa e consapevole! Troverete questo mio piatto anche lì, insieme a molti altri, miei e di appassionati di una cucina davvero healthy!
Décor
Coltello Old Bear Antonini Knives | Tagliere Muurla | Asciugamano Softer and Wild
Fighissimi!😉👊
Ahahah grazieeeee! Io metterei i germogli perfino sul caffè 😀
A breve mi invento qualcosa con i germogli, magari stimolo la fantasia di chi mi segue e di me stesso😉👊
Vai di tartine, quelle si prestano proprio 😀 Oppure anche pasta di legumi!
Vedró😜👍… intanto grazie per avermi ispirato😉👊
Aggiornami, sono curiosa 🙂
Non mancheró, ma tu non contarci troppo che inizio a perdere i colpi! troppe cose da gestire😜… di tanto in tanto fai un salto dalle mie parti se vedi che non mi faccio vivo😉👍