Spaghetti integrali con asparagi, olive taggiasche e fiori di borragine

Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere…

[Plinio il Vecchio]

Provare per credere: la borragine può darci gioia di vivere. Una pianta, una banalissima, bellissima ed elegante pianta può renderci felici. Come faccia non lo so, so solo che mi basta guardare quelle sue foglie un po’ pelosette, e quei suoi fiori viola, incantevoli e perfetti, per respirare un po’ di aria di incanto. Piante così belle ti mettono davvero voglia di cantare, ma cantare all’ennesima potenza, stra cantare, super cantare. In-cantare… La natura è una forma di incanto lieve ed esagerato insieme, dove incantesimi si fondono con rumori del mattino e briciole di poesia.

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Plinio aveva ragione: la borragine aiuta a cacciare via la tristezza. E non che basti mangiarne qualche fiore per essere felici, però… Però, senti la differenza. Come se in quei fiori, il viola più puro avesse deciso di colare tutto insieme, farsi sostanza, diventare materia tangibile, trasformandosi in una bellissima regina. Per me i fiori di borragine sono regine di eleganza e purezza, e io me li godo, li osservo e me li gusto in tutta la loro meraviglia.

Penso che ognuno di noi potrebbe bastare a se stesso per essere felice, o comunque per godere di sani e profondi momenti di felicità. In concreto però è difficile, non ce la facciamo, abbiamo bisogno di far cadere il nostro sguardo su qualcosa di meraviglioso quando il nostro mondo sembra spegnersi. In teoria ci bastiamo, ma in pratica quei fiori, quei fiori sono un concentrato di potenza divina e umana insieme. Sono essenziali e ci ricordano che la nostra vita e tutto il mondo che ci circonda rappresentano una costellazione di bellezza. Siamo tristi? Borragine. Siamo pensierosi? Borragine. Vorremo mollare tutto? Borragine. Che non è altro che il simbolo di come dovremmo sempre ricordarci di vivere: consapevoli che in teoria e in pratica possiamo crollare, possiamo disperarci, possiamo perderci. Ma qualche fiore di felicità, qualche sentiero di gioia di vivere, qualche piccolo pozzo nero che inghiotte la tristezza, c’è sempre…

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SPAGHETTI INTEGRALI CON ASPARAGI, FORMAGGIO DI RISO, OLIVE TAGGIASCHE E FIORI DI BORRAGINE AL PEPE DI SICHUAN. Ricetta vegana

Aiutiamoci quindi con fiori di borragine, insieme a qualche foglia di pimpinella, melissa, menta e salvia sclarea. Condiamo con asparagi, olive taggiasche e del cremoso formaggio di riso Verys. E ultimiamo con del pepe di Sichuan, intenso, ne basta pochissimo per dare al piatto un bellissimo carattere. Godiamoci questi spaghetti che cacciano via la tristezza e ci regalano un po’ di felicità…

All-focus

Ingredienti per 4 persone

320 g di spaghetti integrali; 200 g di Strachicco Verys; 8 punte di asparagi; una decina di olive taggiasche; erbe aromatiche miste; 1 spicchio d’aglio; fiori di borragine; sale e olio evo q.b.; qualche grano di pepe di Sichuan.

Preparazione

  • In una padella, insaporite a fiamma bassa l’aglio in un cucchiaio di olio. Unite le punte di asparagi e un mestolo di brodo di verdura e cuocete per una decina di minuti. Gli asparagi dovranno restare croccanti. Togliete l’aglio.
  • Accendete l’acqua per la pasta. Nel frattempo, unite al condimento le aromatiche, lo Strachicco e le olive ridotte a pezzettini. Amalgamate bene.
  • Buttate la pasta e scolatela al dente, finite la cottura nel condimento, aggiungendo se è il caso un cucchiaio di acqua di cottura. Ultimate con un filo d’olio.
  • Servite gli spaghetti con i fiori di borragine, qualche pezzetto di oliva e il pepe di Sichuan.

Prodotti

VERYS / Posata MEPRA

 

5 thoughts on “Spaghetti integrali con asparagi, olive taggiasche e fiori di borragine

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