Quegli odori di alga seccata al sole e di capperi e di fichi maturi non li ritroverà mai da nessuna parte; quelle coste arse e profumate, quei marosi ribollenti, quei gelsomini che si sfaldano al sole…
[Dacia Maraini]
Ed è qui che nasce lui…
È oro puro. È argento, è come la luna quando il cielo è nero e il mare pure, e lei si tuffa dentro senza riserve. È trasparente, quando l’acqua scorre sulle pietre, le leviga e accarezza, e le pietre a loro volta la colorano e la rendono verde, di un verde che prende il cuore. È vitale, sboccia di continuo, è baco che diventa farfalla e vola lieve sulle tue spalle. È il mattino del primo giorno del mondo, che non abbiamo mai visto ma lo viviamo tutte le volte che qualcuno ci manifesta un po’ di amore. È giallo sole, viola dell’orchidea, è l’arancio di Kandinskij. È giorno e notte insieme, alba e tramonto, è il riflesso della pioggia sui vetri, è la rugiada che dura, la neve che si scioglie. È lava e fico maturo, è il profumo dei fiori appena raccolti che si distribuisce sulle pendici delle montagne.
È, in sostanza, vita pura…
Ci troviamo nella terra del Pistacchio: Bronte, tra il Parco dell’Etna e il Parco dei Nebrodi. In una Sicilia di commovente bellezza, sospesa tra terreni lavici – o sciara in dialetto locale – e una natura selvaggia, incontenibile, spaventosa e magica insieme. Qui, nella terra dove nascono capolavori e anche le persone lo sono: piccoli grandi capolavori che traducono tutta questa bellezza e la rendono avvicinabile, disponibile, condivisibile. Come loro, SCIARA PISTACCHIO, azienda famigliare con cinque anni all’attivo che si fa traduttrice di questa bellezza, a metà tra cielo e terra, e che si manifesta proprio lì, nella coltivazione e vendita del Verde di Bronte DOP. Diffusa dagli Arabi, la coltivazione del pistacchio è prima di tutto un’arte, che necessita di sapienza, pazienza e un dialogo serrato tra uomo e ambiente. Qui dove tutto è aspro, come avvolto in un guscio che dentro però nasconde un cuore pulsante. Questa terra è come la sua creatura, il pistacchio, una gemma verde smeraldo di infinita bellezza protetta da una scorza lì per lì impenetrabile.
La squadra di Sciara Pistacchio è famigliare, giovane, creativa e, soprattutto, entusiasta. Come se il caldo sole della Sicilia, inafferrabile tanto quanto la terra che scalda, si fosse condensato in loro, e in loro avesse trovato il terreno più fertile per far crescere questa bellezza. Alessandra, Gionatan, Denny, Daisy, Daniele e Luca insieme ai gelatieri Sergio&Paola mettono sul mercato creme spalmabili, pesti, dolci, granelle e torroni. Il pistacchio viene tradotto in tutte le declinazioni: dalla granella alla pasta, passando anche attraverso creme di mandorla e nocciola. Tutto scaldato da quel sole, tutto permeato dell’amore più puro e la qualità più genuina. I loro prodotti sono inni alla bellezza e alla bontà; perché aprire un loro barattolino di pesto di pistacchio significa prima di tutto restare abbagliati da quel verde, poi avvolti da quel profumo e l’assaggio è solo la punta finale di un percorso di gusto allo stato puro. Ti sembra di percorrere quei sentieri impervi, fermarti per la fatica e goderti il paesaggio; e poi riprendere, ripercorrere altri sentieri, scalare piccole montagne, rifermarti e respirare un’aria che non esiste altrove.
E così, grazie a questa grande famiglia che coltiva, raccoglie e condivide, assaggiamo le vette delle vette siciliane: come la Crema di Pistacchio Oro, che contiene solo pistacchio zucchero e olio d’oliva; o la Pasta di Pistacchio, che altro non è che 100% pistacchio ideale per la preparazione di gelati artigianali. Senza dimenticare il Panettone al Pistacchio, la Pasta pura di mandorla scura o il classico Pistacchio sgusciato.
A partire dal prossimo post, tanti piatti insieme ai loro prodotti speciali. Pistacchi, mandorle e nocciole sono estremamente salutari e le possibilità di ricette sono davvero infinite. Quando poi la qualità è così alta, non abbiamo dubbi sul risultato finale. Allora, anche voi avete voglia di immergervi in questo oro verde insieme a Sciara?
L’azienda
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